La nuova Ternana inizierà a nascere da domani. Anzi, per meglio dire la conosceremo noi domani, perché in realtà è già nata due settimane fa a Roma. Domani nella conferenza indetta da Cristiano Lucarelli avremo modo di chiarire anche qualche punto. Ci avrebbe fatto ancora più piacere se nella conferenza, proprio come i tre moschettieri, ci fossero stati anche il presidente Bandecchi e il direttore Leone, ma siamo sicuri che non mancherà occasione di confrontarsi, anche in conferenza stampa, anche con loro.
Siamo altresì convinti che – come abbiamo scritto – ci sia unità di intenti. E che quindi parlare con uno o con l’altro, al di là delle diverse professionalità, sia comunque guardare lo stesso progetto da un’angolazione diversa. I dubbi, dicevamo, che ci rimangono.
I nuovi innesti – Dove saranno previsti i nuovi innesti? Chi sono quei giocatori (o quei ruoli) in cui secondo l’allenatore sarà necessario intervenire sul mercato? Noi abbiamo ipotizzato, nei giorni scorsi, che i partenti possano essere quelli che hanno avuto meno minutaggio nei vari reparti (LEGGI QUI) quindi Salzano, Peralta, Furlan (nella seconda parte della stagione) oltre chiaramente alle scadenze dei prestiti (Mazzocchi, Capone, Capanni, Bogdan, Koutsoupias) ai fuori lista (Kontek e Diakitè). Unico che probabilmente uscirà da questa logica è Sorensen che seppur in scadenza di contratto è certamente riconfermato. Verranno sostituiti con giocatori nello stesso ruolo oppure la Ternana del prossimo anno dovrà essere puntellata altrove?
Sistema di gioco e principi di gioco – Come sarà la prossima Ternana in campo, insomma. Quale sarà il sistema di gioco di riferimento? Sicuramente non il 352, visto che è stato accantonato dopo la riunione romana. Difesa a 4 o difesa a 3? Perché questo potrà cambiare – chiaramente – le strategie sul mercato della Ternana. E poi il grande dilemma della scorsa stagione: serve un sistema di gioco che preveda il trequartista. Tema decisamente interessante questo, soprattutto da trattare con Lucarelli. La coesistenza di tutti i 4 tenori rossoverdi sulla carta non sembra essere sostenibile. E quindi come risolverà il rebus Lucarelli?
Ma soprattutto – al di là del sistema di gioco – sarà una Ternana aggressiva, che punterà a sovrastare l’avversario o una Ternana speculativa (come abbiamo visto nell’ultima parte della stagione) che invece cercherà di approfittare delle carenze altrui? Anche questo è un tema dirimente. Lucarelli disse che avrebbe avuto piacere che le sue squadre fossero riconoscibili al primo possesso palla. Lo scorso anno ce ne sono state almeno due
Ritiro date e luogo. Il luogo dovrebbe essere Norcia, ma a partire da quando? Quest’anno la Serie B inizierà prima (nonostante non si fermi durante il Mondiale).
Obiettivi Unico nodo che non bisogna sciogliere è quello relativo agli obiettivi: inseguire il sogno della Serie A. Su questo non ci saranno dubbi e neanche strategie. Si coltiverà il sogno. Ecco perché la chiamiamo la “nuova” Ternana
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