Ternana, dilemma Lucarelli: difesa a quattro e Favilli titolare

La necessità di vincere a Brescia potrebbe spingere l’allenatore al cambio di modulo e alla scelta del centravanti dal primo minuto

La Ternana a Brescia deve vincere. Deve. Lo abbiamo capito anche ascoltando le parole dei protagonisti. Soprattutto quelle di Cristiano Lucarelli. L’allenatore non ha mancato di ricordare quanto i tre punti in palio domani al “Rigamonti” possano essere fondamentali per continuare a “portare in porto la barca” ma al tempo stesso per alimentare il sogno playoff.

Ma per conquistare i tre punti la Ternana deve vincere. Per farlo deve, sicuramente, dimenticarsi il primo tempo di Ferrara e “ripartire dal secondo”.

E proprio nel secondo la squadra rossoverde è stata schierata con la difesa a quattro e con un Andrea Favilli in più nel motore.

Sono questi, a nostro avviso, i dilemmi più grandi con i quali sta convivendo in queste ore Lucarelli.

Fermo restando che il sistema di gioco è fine a sé stesso se non accompagnato dai concetti di gioco che, invece, possono essere adattati anche ai moduli va detto che la Ternana del secondo tempo contro la Spal è piaciuta. A tutti. E allora perché non proseguire su quella strada?

Tra l’altro per questa sfida, l’allenatore di Livorno ha ritrovato anche due esterni di fascia destra: Defendi e Ghiringhelli che, si vanno ad aggiungere a Diakitè nel caso in cui veramente la squadra dovesse essere schierata con la difesa a quattro.

Discorso diverso per l’attacco. Se a Ferrara Lucarelli ha dato fiducia al tridente dei “piccoletti” che i tre punti li aveva fruttati contro il Bari a Brescia potrebbe esserci l’inserimento dal primo minuto di Andrea Favilli. Il centravanti ha fatto gol contro la Spal ma soprattutto offre delle varianti importanti sul piano tattico per quanto riguarda lo sviluppo della manovra offensiva. E poi c’è un altro aspetto da non dimenticare: la necessità di Lucarelli di avere in uscita dalla panchina carte pesanti da giocarsi. In questo caso avrebbe ad esempio Donnarumma e uno tra Falletti e Partipilo con il primo favorito sul secondo per la partenza dalla panchina.

Anche perché se è vero che “oggi le partite durano anche 100 minuti” è altrettanto vero che avere giocatori che possano aiutarti a cambiare la storia di un match è sicuramente un’arma in più a tuo vantaggio.