Ternana: dopo Cicerelli ecco cosa manca ancora alla squadra
Il lavoro di Abate, Mammarella e Foresti lo valuteremo appieno quando cominceranno le amichevoli più impegnative e soprattutto quando inizierà la stagione. Ma già rispetto alle idee del nuovo allenatore rossoverde possiamo individuare le due aree di intervento della società per allestire una squadra quanto più protagonista possibile.
Ad oggi – nella potenziale formazione iniziale – manca fondamentalmente un tassello che arriverà nelle prossime ore: quello dell’esterno mancino, qunidi Emanuele Cicerelli. Un undici – di tutto rispetto – può essere facilmente disegnato infatti. Vitali in porta; in difesa Casasola, Capuano, Loiacono (o Bogdan) e Martella; a centrocampo Aloi e De Boer, in tre quarti Patané, Carboni e Cicerelli; in attacco Ferrante (con Rovaglia, in attesa di capire cosa succederà con Donnarumma).
Le strategie. Oggi Mammarella e Foresti lavorano su due fronti: quello della ricerca dei nuovi giocatori e quello di fissare dei punti sui “vecchi”. Qualcuno chiaramente andrà via, a chi rimane è stato proposto l’allungamento del contratto (con conseguente spalmatura dell’ingaggio). E su questo versante le chiacchierate con Capuano – designato capitano, sin dalla conferenza stampa con Capozucca – sembrano essere state positive. C’è la volontà di andare a chiudere il prima possibile la trattativa anche in maniera ufficiale. L’intenzione è quella di far rimanere anche Casasola (al netto di quello che è successo nell’amichevole contro il Sangemini) e Martella. Entrambi hanno tenuto un atteggiamento positivo durante gli allenamenti ma con tutti e due si deve ragionare nel dettaglio. Anche perché la speranza dei giocatori è che possa arrivare una squadra di B. E’ altrettanto evidente che però non si può rimanere incerti fino alla fine (anche per eventualmente trovare con calma delle alternative) e così entro un paio di settimane al massimo si dovrà decidere definitivamente. Ma le sensazioni sono positive.
Contemporaneamente si dovrà completare la rosa. In assoluto mancano ancora dei pezzi da mettere dentro. Prima su tutti dicevamo il ruolo di esterno offensivo. Ma la trattativa con il Catania per Cicerelli è agli sgoccioli, quindi si sta per chiudere anche questo cerchio. I giovani, nel frattempo, ci sono (fra questi anche Mattheus quando sarà tesserato, che opera proprio da quella parte) e continueranno ad esserci. Perché è in questa zona del campo che a prescindere ci sarà bisogno di nuovi innesti ed è qui che si sono concentrati gli sforzi del direttore. Fra questi Di Maggio (come abbiamo scritto) e Papadopulos, ma non solo.
In più ci sarà da rimodellare la difesa (Plaia rimane sempre un nome più che valido, come centrale difensivo), un alternativa a Martella a sinistra e una per Casasola a destra. E a centrocampo molto dipenderà dalle uscite: di sicuro uno fra Labojko e Viviani lascerà la Ternana. Dovesse esserci la possibilità per due uscite allora un giocatore in più arriverà.