E’ iniziata l’era Ignazio Abate. Quella che ha preso il via oggi è la prima settimana completa per l’ex Milan da tecnico della Ternana. 

Presentato venerdì mattina nel corso della conferenza stampa indetta dalla società con il presidente Nicola Guida e il direttore sportivo Stefano Capozucca, oggi Abate inaugura la sua esperienza con le Fere. 

Tanti, anche per lui sono i nodi da sciogliere, fermo restando quelle che saranno alcune prerogative.

NO CURRICULUM – Abate ha messo in chiaro le cose sin dal primo giorno. “Non vengo a Terni per fare curriculum, per bruciarmi. Vengo per fare una stagione importante, cercando di sputare un buon campionato”. E’ andato dritto al sodo l’ex terzino destro e capitano del Milan che come da giocatore ha scelto la serie C come prima esperienza di vita lontano dal rossonero. Da ragazzo scelse il Napoli uscito dalla Primavera. Da allenatore ha optato per i colori rossoverdi. 

CREDERCI – Abate ha chiarito anche da che tipo di persone vuole che sia composta la rosa con la quale lavorare per la stagione. “Bisogna creare un gruppo che abbia un’anima forte, un’identità ben precisa. Bisognerà capire chi è sicuro di restare o venire a terni. Chi ha il minimo dubbio non credo debba restare o accettare la Ternana”. Chiaro no? Anche perché Abate la C la conosce bene: “Tutti si aspettano dalla Ternana che faccia un campionato importante senza dimenticare però che quello che ci accingiamo ad affrontare sarà un campionato difficile. Ci sarà da soffrire e da battagliare in tutti i campi. Per questo dobbiamo pensare a prendere gli uomini giusti adesso”. 

CAPOZUCCA – Abate ha deciso di affidarsi a Stefano Capozucca. “E’ stata una figura determinate per la mia scelta” ha detto durante la conferenza stampa. L’esperto dirigente ha avuto un ruolo chiave per il buon esito della trattativa con l’ex allenatore della Primavera del Milan. “E’ una persona passionale, come me e come ve viviamo il calcio nella stessa maniera”. Abate è sicuro: “Per un giovane iniziare e avere una figura così al suo fianco è importante. Sbaglierò e tanto pur, ma so che avrò il direttore sempre con me”. 

NO ANONIMATO – Abate ha già illustrato la sua idea di calcio: “Non si resta qui per fare un campionato anonimo. Su questo abbiamo la garanzia del direttore. Se si resta qui lo si fa pensando alla C non ad altro. Lui parlerà con i ragazzi, lo farò anche io”. Capitolo a parte il modulo: “Ormai si parla solo di posizioni statiche in fase difensiva. Tutto è molto relativo”. E poi i principi di gioco: “Vorrei una squadra aggressiva, protagonista che non subisca la partita. Devi essere bravo a difendere dietro la linea della palla. Dentro la partita ci sono più partite. La strada è lunga, ci vuole più tempo per l'apprendimento. Contano i risultati, questo non mi spaventa”. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 24 giugno 2024 alle 16:00
Autore: Ternananews Redazione
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