E ora dietro che si fa? In tanti immaginiamo si sono posti questo quesito dopo aver appreso dell’infortunio di Frederik Sorensen che per problemi al polpaccio ne avrà almeno per due settimane. Un lasso di tempo in cui la Ternana si giocherà le sue chance salvezza con squadre attrezzate che vorranno sfruttare a loro vantaggio l’emergenza in difesa della Ternana. Perché purtroppo di emergenza si tratta.
Al momento sono quattro i giocatori per tre posti a disposizione di Roberto Breda che a marzo ha perso un elemento imprescindibile come Filippo Sgarbi per la rottura del tendine d’Achille. Anche in quel momento si era pensato da subito a quale potesse essere la soluzione migliore visto che nella rosa rossoverde un ricambio con le stesse caratteristiche non c’è. La prima idea di Breda è stata quella di schierare Sorensen al suo posto a Genova contro la Samp come braccetto ma con scarsi risultati. L’adattamento del danese a destra in una difesa a tre non è sembrato nelle sue corde, tanto che Breda a Modena gli ha preferito il debuttante Boloca dal 1’.
Il nuovo arrivato non ha sfigurato sabato contro gli emiliani, alla prima chiamata da titolare in Serie B, ma il cambio a fine primo tempo con l’inserimento di Dalle Mura è un segnale che nella testa del mister rossoverde quel ruolo aveva bisogno di tempo (poco) per trovare un nuovo titolare. Ora, complice l’infortunio di Sorensen e la prestazione convincente dello stesso Dalle Mura contro i gialloblù, le nuove gerarchie sembrano scritte. A meno che la Ternana decida per un cambio di modulo (ipotesi che ci sentiamo di escludere) la difesa da qui a fine campionato sarà composta da tre mancini, Dalle Mura sulla destra, Capuano centrale e Lucchesi sulla sinistra con Boloca pronto a subentrare. È chiaro che giocare con tre difensori di piede sinistro può rappresentare un limite sia in fase di copertura sia in quella di impostazione ma la Ternana ora deve fare di necessità virtù e cercare di stringere i denti per rimanere fino alla fine in corsa per la salvezza, sperando che agli ultimi baluardi della difesa non venga nemmeno un raffreddore da qui fino a fine campionato.
E non è finita qui. C’è da sbrigare anche la questione di chi prenderà l’eredità tra i pali di Iannarilli con la coppia Franchi-Vitali che rappresenta al momento un’incognita vista la giovane età di entrambi e la loro latitanza dalla titolarità. Insomma una doppia sfida (l’ennesima) per Roberto Breda e la sua Ternana che per fare punti nelle prossime due in trasferta dovrà subire meno rispetto a quanto fatto nelle ultime uscite con l’aggravante di doverlo fare con gli uomini contanti e con tanti cambi nei suoi ruoli chiave. La salvezza è ancora lì, distante soltanto due punti, non è sicuramente il momento di mollare…
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