Il nuovo obiettivo della Ternana a stretto giro d’orologio è senza dubbio regalarsi una pausa di campionato serena. I rossoverdi hanno due possibilità se non addirittura tre per riuscirci.
Ma partiamo dalla prima che è anche la più facile. Domenica al “Granillo” la squadra di Cristiano Lucarelli deve battere la Reggina di Alfredo Aglietti. Semplice no? Più o meno. Consentiteci la battuta. Sicuramente conquistando i tre punti in palio nella seconda giornata di campionato la Ternana si metterà definitivamente alle spalle l’esordio a vuoto contro il Brescia. Battere questa Reggina non è facile anche se in aiuto ai rossoverdi arriva un dato statistico molto molto incoraggiante: la Ternana ha vinto le ultime tre sfide di B contro la Reggina. Contro nessuna squadra gli amaranto contano una serie aperte di sconfitte consecutive più lunga nel torneo cadetto. “Record”, “primato”, “serie positiva” tutte parole che la Ternana ci ha abituato ad utilizzare con grande frequenza la scorsa stagione e che saremmo ben felici di rispolverare a partire da domenica.
La seconda opzione è tornare in Umbria con un punto in tasca. Perché se battere la Reggina dovesse essere impossibile andrebbe bene anche conquistare il primo punto della stagione. Perché “muovere la classifica” anche quando siamo soltanto alla seconda giornata fa comunque bene al morale e all’ambiente. Magari al termine di una partita ben giocata dai rossoverdi magari scesi in campo con il giusto approccio.
La terza opzione che è quella che un po’ tutti noi non vorremmo vivere vede la Ternana uscire sconfitta ma autrice di una grande prestazione. Già perché se la sconfitta contro il Brescia secondo Cristiano Lucarelli è stata figlia della “troppa tensione” in caso di secondo ko vorremmo vedere almeno qualche sprazzo in più della vecchia Ternana consapevoli che la squadra ammirata la passata stagione difficilmente potremmo rivederla in quel modo quest’anno. Ma almeno avere la certezza che sia stato compiuto un netto passo in avanti darebbe comunque a tutti quel pizzico di ottimismo in più per tuffarsi di nuovo nel lavoro e attendere con impazienza il ritorno in campo tra due settimane contro il Pisa. Quest’ultima ipotesi va nella direzione di un altro dato statistico che a noi piace molto di meno del precedente. La Reggina ha vinto tutte le ultime quattro gare di Serie B contro squadre neopromosse. Se dovesse centrare il quinto sarebbe la prima volta dal novembre 2010.
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