Ternana, ecco cosa devi fare adesso
Il ricordo della trasferta di Ferrara è ancora vivo così come gli aspetti negativi e positivi
Ripartire dal secondo tempo. Anche perché il primo della Ternana in casa della Spal è stato assolutamente da dimenticare. E pensare che i rossoverdi avevano lavorato 15 giorni per non concedere alla squadra di Massimo Oddo l’opportunità di prendere fiducia, come ha raccontato Cristiano Lucarelli a fine gara. E invece è quello che Palumbo e compagni hanno fatto. Perché al di là del rigore provocato dopo appena 40 secondi dal fischio d’inizio le Fere hanno regalato un tempo intero all’ultima della classifica. Posizione che la Spal occupa non per caso alla luce di quanto si è visto sabato al “Mazza”. Tant’è che al duplice fischio che ha sancito la fine del primo tempo chi stava vedendo Iannarilli si sarà accorto che il portiere rossoverde era visibilmente contrariato per com’erano andati i primi 45 minuti del match. Una rabbia figlia anche della consapevolezza di aver subito gol nell’unico tiro nello specchio della porta della Spal.
A proposito di tiri e di gol. Le reti di Moncini prima e Favilli poi sono servite oltre che per il risultato finale anche per interrompere altrettanti tabù. Per la Spal è stato il primo rigore concesso in campionato mentre per la Ternana è arrivata la prima rete nel secondo tempo dopo quella con cui Di Tacchio aveva messo k.o. il Benevento lo scorso ottobre nell’ultima delle cinque vittorie consecutive delle Fere.
Ripartire dal secondo tempo si diceva. Anche perché nella ripresa la squadra di Lucarelli si è riversata nella metà campo avversaria e una volta tornata alla difesa a quattro con in campo tutte le bocche da fuoco ha fatto vedere di essere decisamente migliore di quella dei primi 45 minuti. Anzi, ha fatto rivedere qualcosa della Ternana che ha fatto innamorare tutti. Squadra decisamente a trazione anteriore, attiva sugli esterni e con attaccanti in palla. Ma c’è di più perché si è rivista anche la coppia Donnarumma-Favilli. Seppure per pochi minuti i due hanno dialogato e come in occasione del gol dell’ex Genoa entrambi era nel posto giusto al momento giusto.
Insomma i due centravanti ora ci sono e per Cristiano Lucarelli aumentano le carte da pescare dal proprio mazzo per un finale di stagione che tutti si augurano veda la Ternana protagonista.