Ternana: ecco dove puoi migliorare
La Ternana sembra aver ingranato. Le tre vittorie consecutive sono arrivate grazie a una difesa certamente più accorta (due clean sheet consecutivi) e a una precisione in attacco non indifferente. Lucarelli – per sua stessa ammissione – sta costruendo prima la mentalità, anzi per meglio dire la solidità difensiva della Ternana. Poi avrà modo di mettere dentro quei concetti che hanno da sempre identificato le squadre di Lucarelli, soprattutto quella che i tifosi ternani hanno negli occhi, quella della cavalcata trionfale nell’anno della C.
Il processo di crescita della Ternana è già iniziato. Già c’è un bel miglioramento (che poi si è tradotto nei risultati) nei numeri della prestazione della Ternana.
Partiamo dalla difesa, che sembra quella più registrata ora. La Ternana è come se avesse scelto di essere più prudente perché sa che tanto la giocata in avanti prima o poi arriverà. E così è stato, in queste ultime tre partite (a dire la verità anche prima, in qualche circostanza).
Come XGol (exptected gol, ovvero quanti gol avrebbe dovuto segnare una squadra secondo i tiri fatti) la Ternana avrebbe dovuto subire nelle prime tre partite 1,13 gol nelle ultime tre 1,16. Sostanzialmente lo stesso dato. E allora perché ha preso meno gol. Per due motivi: il primo è una maggior concentrazione (e la bravura di Iannarilli, soprattutto sul rigore) e poi perché comunque rende più difficile il lavoro degli avversari. Con la densità davanti alla propria porta è riuscita a far abbassare la percentuale di tiri in porta (rispetto ai tiri totali): se nelle prime quattro partite il 40% dei tiri avversari finiva in porta, ora nelle ultime 3 la percentuale è scesa al 23%. Insomma è più difficile fare un bel tiro.
E’ migliorata molto anche la percentuale di possesso palla. Se la Ternana nelle prime 4 partite lasciava completamente l’iniziativa all’avversario (43,38%) nelle ultime 3 il dato è salito al 47,36%.
E paradossalmente la Ternana ha migliorato molto nella fase offensiva: la Ternana è passata negli XGol da 0,85 a 1,41. Quasi il doppio. E questo grazie anche a un netto miglioramento della qualità dei tiri dei nostri attaccanti (o giocatori offensivi): la percentuale di tiri nello specchio è passata dal 36% al 46%.
Ma tutto questo non basta e Lucarelli è il primo a saperlo. Perché sono proprio queste le aree su cui la Ternana può migliorare ancora. Soprattutto perché in futuro (prossimo) rientreranno dei giocatori molto importanti a pieno regime (Cassata, Falletti e Pettinari) e perché magari si potrà reinserire il terzino di spinta (Diakité o Defendi) e un centrocampista di manovra in più (Palumbo sulla linea dei 3). I dati della Ternana infatti nella produzione offensiva sono nettamente migliorabili.
Negli XGol (ovvero nei gol attesi, secondo le occasioni create) la Ternana ha un 7,64. Sarebbe penultima in classifica, davanti solo al Cosenza. E visto che di gol segnati ne sono arrivati 8 diciamo che è in linea con quanto prodotto. E’ un dato che va migliorato, ma che siamo convinti migliorerà.
La Ternana infatti oggi tira relativamente poco. 60 sono i tiri verso la porta (ma con una buona percentuale di precisione: 38,3%) anche qui penultima in classifica davanti sempre solo al Cosenza. E tira pochissimo da fuori area (17): ultima in questa classifica. Non va meglio con i cross (82, terz’ultima) o con gli 1 contro 1 (160, quint’ultima). E naturalmente come possesso palla, visto che in questo inizio di stagione la Ternana ha preferito lasciare l’iniziativa agli avversari (44,8%, terz’ultima).
Tutto questo è una scelta di Lucarelli e del suo staff. Prima costruire la giusta mentalità e poi metterci sopra quelle cose che hanno reso la Ternana riconoscibile. E’ questa la strada: per arrivare a renderla “riconoscibile dalla luna”, come disse lo stesso mister, appena un anno fa.