Ternana, eccoti il Modena di Bianco
I prossimi avversari della Ternana sono reduci dalla vittoria contro il Brescia nel recupero della prima giornata di campionato
"Squadra forte, cercherà di fare quello che ha fatto fino ad ora", cosi Cristiano Lucarelli in conferenza stampa per presentare il Modena, prossima avversaria delle Fere domenica pomeriggio al "Braglia". I gialloblù, reduci martedì dalla vittoria sul campo del Brescia nel recupero della prima giornata di campionato, non vincono in casa da 3 turni. Di seguito l'identikit della squadra di Bianco, seria candidata ad un posto play off in questo campionato:
ALLENATORE – Paolo Bianco è l’allenatore del Modena dal 14 giugno scorso, il diesse dei gialloblù Vaira in estate ha scelto il tecnico foggiano, 524 partite tra i pro, dopo l’addio di Tesser a fine campionato. Per Bianco quello a Modena è stato un ritorno su una panchina dopo 5 anni dall’ultima in Serie C con la Sicula Leonzio. Da allora due stagioni e mezzo tra Sassuolo e Shakhtar come collaboratore di De Zerbi e una con Allegri alla Juve. L’allenatore del Modena predilige un calcio di posizione, basato sul possesso di palla e sul pressing alto, qualità che permettono ai canarini di avere spesso la gestione del match dalla propria parte;
MODULO – I gialloblù hanno iniziato il campionato con il 4-3-1-2 vincendo le prime 3 partite. Bianco contro il SudTirol, dopo i due pareggi consecutivi contro Feralpi e Lecco, decide di passare al 4-3-2-1, cambio che però non porta i frutti sperati con i canarini che raccolgono soltanto un pari e una sconfitta. La squadra non riesce a beneficiare neppure del ritorno all’unico trequartista dietro le due punte, contro Palermo e Bari infatti arrivano un’altra sconfitta, la seconda consecutiva, e un pareggio nel finale. La svolta sembra esserci martedì scorso contro il Brescia nel recupero della prima giornata, Bianco passa alla difesa a 3 con Palumbo e Manconi alle spalle dell’unica punta Falcinelli, i gialloblù non creano molto sul piano del gioco ma portano a casa nel finale una partita complicata, che li proietta nelle zone alte della classifica;
ROSA – Il colpo dell’estate è sicuramente Antonio Palumbo dalla Ternana, arrivato in gialloblù per una cifra ben al di sotto del reale valore del calciatore, tra i top della categoria. L’ex rossoverde ha arricchito la qualità del centrocampo del Modena che ha in Tremolada, anche lui ex di giornata, il punto fermo nelle fila gialloblù. L’anno scorso 12 assist e 4 gol per il 10 del Modena, numeri che gli sono valsi il titolo di miglior assistman dello scorso campionato.
Dall’Albinoleffe è arrivato anche l’attaccante Jacopo Manconi, 14 gol lo scorso anno con i bergamaschi, sempre schierato da Bianco nelle prime 10 di campionato e in gol contro il Bari nell’1-1 finale. Zaro, il match winner di martedì contro il Brescia, è il classico difensore goleador, l’anno scorso con il SudTirol sono stati 5 i gol, la difesa rossoverde è avvertita.
In generale, il Modena, il cui obiettivo minimo dichiarato è quello di centrare i play off, ha costruito una squadra forte in grado di giocarsela con chiunque, a differenza dello scorso anno i canarini sono partiti forte, la qualità della rosa è aumentata e soprattutto in attacco possono contare su giocatori importanti per la categoria. Unica pecca di questo inizio di stagione è il rendimento casalingo con 7 punti conquistati nelle 5 gare interne.
FORMA – Il Modena nel recupero della prima giornata contro il Brescia ha ritrovato la vittoria che mancava dal 2 settembre scorso contro il Pisa, alla quarta giornata. I canarini sono riusciti a vincere una partita tutt’altro che facile contro un avversario che ancora non aveva perso. Una bella iniezione di fiducia in vista dell’impegno di domenica contro la Ternana che ha l’obbligo di uscire dal “Braglia” con qualche punto in tasca. Da vedere se l’impegno infra settimanale peserà sulle gambe degli uomini di Bianco che si è detto sereno alla vigilia del match. Il Modena vuole tornare a vincere in casa dopo le ultime due sconfitte consecutive con Palermo e Venezia.