Ternana, #Falletti sul suo recupero: “Da quello che si aspettavano sono tanto avanti”

“Sto bene, è un mese che sto facendo riabilitazione. Sta andando molto molto bene. Sono molto felice di quello che sto facendo”.

E’ un Cesar Falletti rilassato quello che è intervenuto a “Luci al Liberati” il programma di Am Terni Channel e Ternana Time condotto da Ivano Mari. Il trequartista rossoverde si trova a Villa Stuart dove sta svolgendo la riabilitazione post operazione al ginocchio.

Per te sono giornate impegnative queste?

“A Terni andavo in palestra solo quando era obbligatorio, sennò non ci vado mai. Adesso è un mese di seguito che ci vado. Sto lavorando moltissimo. Mi stanno facendo lavorare tanto. Sono contento di quello che sto facendo. Da quello che si aspettavano loro sono troppo, troppo avanti”.

Il prossimo anno si rigioca in Serie B…

“Il mister ha preparato la partita molto bene contro l’Alessandria. Magari nel gioco non siamo stati bellissimi ma sul piano tattico siamo stati bravissimi. Abbiamo fatto tre gol ad una squadra che come noi si giocava la salvezza e ha fatto di tutto per vincere. Adesso per me giocheranno più tranquilli, più sereni e punteranno più a divertirci da qui alla fine sempre puntando a fare il miglior risultato possibile”.

Tu hai fatto tanti gol ma quello di Celli non è male…

“Gli ho mandato un messaggio perché deve pagare qualcosa perché ha fatto un gol simile ai miei. Ha detto che avrebbe pagato qualsiasi cosa per fare altri gol così”.

Quale ti ricorda dei tuoi?

“Quello di Perugia”.

Come hai vissuto il messaggio di Partipilo al gol di Parma…

“Abbiamo un’amicizia molto, molto importante al di là del calcio. Siamo molto amici, stiamo sempre insieme. ci vogliamo molto bene. Non per questo l’ha fatto ma perché è una bella persona. Mi ha fatto emozionare tanto con quel gesto. E’ un momento molto difficile per me ma passerà. Vedo anche mia moglie un po’ triste per quello che sto vivendo. Ma ci sono cose più gravi nella vita. Sarò presto in campo”.

Un bilancio sul tuo campionato e quali differenze hai trovato passando in B

“Fino al momento dell’infortunio stavo andando molto bene ed ero molto contento di quello che stavo facendo. Poi è arrivato lo stop ma fa parte del calcio. In B ci sono tante squadre forti che possono anche giocare in Serie A. Dalla C alla B cambia il livello della qualità di gioco”.

Dove può arrivare la Ternana in queste sette squadre?

“Spero che arrivi il più alto possibile per il bene di tutti. Io sono fuori e non posso dare il mio contributo. Ho parlato molto con i ragazzi e mi sono sembrati determinati per cercare di arrivare all’obiettivo che abbiamo deciso ad inizio anno”.

Il tuo infortunio ha fatto cambiare sistema di gioco a Lucarelli…

“Stiamo facendo molto bene. Ci manca un po’ di lavoro per fare questo 3-5-2 ma i ragazzi lo stanno facendo molto bene e io sono contento per loro. Stanno trovando fiducia nel risultato e a livello di gioco. Siamo una squadra che quando giochiamo da Ternana possiamo fare male a chiunque”.

Hai già fissato una data per il rientro a lavoro con la squadra?

“Si parla di arrivare il prima possibile. Sono appena all’inizio. So che manca tanto. Sono molto contento di come sta andando. Prossima settimana se tutto va bene inizio a fare un po’ di campo. Se andrà bene poi tornerò a Terni a lavorare con i fisioterapisti della Ternana”.

Intanto hai iniziato a palleggiare…

“E’ un po’ di fumo che ho fatto. La palla non è vera è di spugna. Però sono sempre molto contento. Mi hanno detto che sto troppo avanti rispetto a quello che si aspettavano”.

Quanto ti manca la famiglia?

“Mi mancano tantissimo. In questo momento sono la cosa più importante che ho. Mi danno la voglia di continuare a lavorare tutti i giorni. Mi vengono a trovare venerdì, sabato e domenica. Mi mancano durante la settimana anche perché fanno sempre casino”.

Sei ad un passo dalla soglia delle 200 partite con la Ternana…

“Io voglio solo fare il massimo con la Ternana. Se possiamo fare il prossimo campionato qualcosa di straordinario meglio. Arrivare alle 200 partite con la Ternana sarebbe molto bello”.

Hai sentito Bandecchi?

“Negli spogliatoi. Ci tiene tanto a finire bene questo campionato. Sta già pensando al prossimo”.

Per te non ci sono problemi, resti a Terni…

“Io non mi muovo da Terni fino a quando non mi dicono che devo andare via. Sono andato in Messico ed ho fatto la scelta più sbagliata di questa mia piccola carriera. Sono contento della scelta che ho fatto di venire in Serie C perché sapevo che avremmo vinto il campionato. E ci siamo riusciti. Fino all’infortunio mi stavo godendo la Ternana in Serie B”.

A che ora inizi a lavorare la mattina?

“Sempre alle 10”.

Ti aspettavi tutto questo aspetto?

“Un po’ sì e un po’ no. Più sì perché mi hanno dimostrato sempre grande affetto. Poi qualcuno poteva essere arrabbiato per il momento difficile che abbiamo attraversato”.

In quest’ultimo anno e mezzo qual è stato il gol che ti ha dato più gioia?

“In Serie C quello che mi ha fatto emozionare è stato quello con l’Avellino in casa perché ci ha fatto vincere il campionato. Quest’anno il gol più bello contro il Crotone”.

Quanto è dura fare il tifo davanti alla tv?

“E’ dura io non ho più le unghie e forza di mangiarle”.

Ma senza di te chi sceglie la musica nello spogliatoio?

“Io come Antonio, Mattia e Bruno siamo quelli che mettiamo la musica nello spogliatoio. Quello mi manca. Così come di ballare insieme. Pure prima delle partite mettiamo la musica per stare più sereni. Mi manca lo spogliatoio, le battute, ridere con i compagni”.

Super Mario l’hai fatto più?

“No perché il regista era Fabio Ceravolo. Quest’anno ci divertiamo ma diversamente”.

7 partite, quanti punti fa la Ternana?

“Poi se non facciamo i punti che dico è colpa mia – ride – penso che i ragazzi entreranno in campo per vincerne sette. Conosco la mentalità della squadra e del mister. Mi aspetto che faranno tanti punti. Non dico quanti ma sono convinto che ne faranno tanti per lottare fino alla fine”.