“Facendo seguito alla nomina del nuovo Amministratore Unico e Presidente della Ternana Calcio, sig. Stefano D’Alessandro, si comunica che a far data da oggi la nuova governance rossoverde sarà la seguente:
Direttore operativo, gestionale e finanziario (COO e CFO) sarà il sig. Giuseppe D’Aniello, che risponderà direttamente al Presidente.
Direttore Sportivo sarà il confermato sig. Carlo Mammarella, che risponderà direttamente al Presidente.
Si sceglie di rinunciare alla figura del Direttore Generale. Pertanto si augurano al sig. Diego Foresti le migliori fortune a livello umano e professionale”
C’è voluta quasi una settimana ma alla fine una decisione è stata presa. Ed è una decisione che certamente farà discutere. I quadri dirigenziali della Ternana sono stati rivisitati e Diego Foresti non farà più parte del management rossoverde.
Lo comunica direttamente la Ternana Calcio – come avete letto – attraverso un comunicato, spiegando che la causa è la revoca, di fatto, della posizione dell’ormai ex direttore generale. Poche righe, neanche due per una decisione forte, che poteva anche essere prevista, dopo il cambio di proprietà, ma non per questo meno traumatica e discutibile.
Rimane Carlo Mammarella, come direttore sportivo. Torna Giuseppe D’Aniello, come direttore operativo, riandando a riprendere praticamente la stessa carica che aveva lasciato un paio di settimane fa.
Ma più che le conferme o i nuovi ingressi, a far discutere sarà certamente l’esclusione.
Attilio Tesser torna alla guida della Triestina. L'ex allenatore della Ternana è stato infatti richiamato…
Il Milan Futuro conquista un’importante vittoria nell’Ottavo di finale della Coppa Italia Serie C: un…
Brutte notizie per la Ternana Calcio: il centrocampista Giovanni Corradini sarà sottoposto a intervento chirurgico…
Le designazioni arbitrali della diciassettesima giornata di Serie C. Nello specifico qui i dettagli del Girone…
L’allenatore dopo la sconfitta punta il dito sul capitano ex Ternana: “Se fa così non…
Il Giudice Sportivo ha sanzionato la Ternana con un’ammenda di 600 euro per episodi verificatisi…