Ternana – Giovedì tutti a Roma, ma non è (solo) come sembra
"Io ho fiducia nella squadra e nei ragazzi, giovedì sono comunque tutti a rapporto da me: se mi fanno fare altre figure come oggi, avranno dei problemi": queste le parole che il patron della Ternana Stefano Bandecchi ha pronunciato domenica sera, a caldo dopo la sconfitta col Monopoli, a Tef, lasciando trasparire senza remore una buone dose di delusione per la prestazione offerta dalla squadra nel pomeriggio. Parole che hanno fatto intuire che l'incontro di giovedì a Roma sia una sorta di strigliata collettiva, un appuntamento preso e fissato a posteriori, proprio in conseguenza della sconfitta contro la squadra di Scienza.
La strigliata, ne siamo certi, arriverà sia a Gallo sia ai suoi giocatori: è noto ormai a tutti che a Bandecchi non piaccia fallire (a chi piace, d'altra parte?), seppure per una sola partita, soprattutto davanti al pubblico delle grandi occasioni e in casa. Con buona probabilità, dunque, l'appuntamento di giovedì non sarà solo sorrisi e strette di mano, ma non è logica conseguenza della sconfitta di domenica. Fabio Gallo, il suo staff e l'intera rosa erano stati convocati da Bandecchi in precedenza, e la riunione nella capitale era fissata già da qualche tempo, sicuramente da prima che si giocasse Ternana-Monopoli; probabilmente un modo per il patron di stare vicino alla squadra e ai tecnici pur nei suoi impegni di lavoro, senza dover trascurare nulla. Nessuna convocazione punitiva, dunque, anche se immaginiamo che il tono della riunione non sarà di soli elogi.