Ternana, Guida su Ferrero silurato: “decido io da chi farmi supportare”

Il neo presidente spiega i motivi che lo ha spinto a disdire il contratto di consulenza tecnica con l’ex proprietario della Sampdoria

Da super consulente a fuori dal progetto. Nicola Guida nuovo presidente e proprietario della Ternana Calcio ha raccontato al sito dell’Ateneo Telematico il motivo della separazione tra lui e Massimo Ferrero che nel frattempo si è consolato raggiungendo l'accordo con la radio dell'Università per una trasmissione radiofonica giornaliera.

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“Doveva venire per fare una super-consulenza e darci una mano, poi però ho cambiato idea e gli ho comunicato che non era più necessaria questa collaborazione” le parole di Guida che ha voluto chiarire il ruolo di Ferrero: “Essendo un esperto di calcio, Ferrero conosceva tutti, in quel periodo ci siamo sentiti spesso, nei primi giorni è venuto anche a Terni, l’hanno visto tutti”. 

Guida si apre e spiega perché ha cambiato idea sull’ex presidente. E proprietario della Sampdoria: “Per diversi motivi, tra i quali le vicende giudiziarie, avete visto anche le perquisizioni che ci sono state di recente alla Sampdoria? Poi non lo nego anche per le pressioni che c’erano da parte dei tifosi..”. Ma alla base il presidente della Ternana non nasconde che: “comunque avevamo differenze di vedute, vorrei anche sottolineare che la squadra l’ho comprata io e vorrei decidere io da chi farmi supportare in questa nuova attività e avventura. Ferrero conosce bene il mondo del calcio, ma il discorso tra me e lui è finito lì, dopo pochissimi giorni”.

Non un semplice rapporto di amicizia ma una vera e propria collaborazione con tanto di contratto firmato: “Si, è vero, c’era un contratto di consulenza tecnica che è stata disdetto dopo pochi giorni e prima del closing del 24 luglio. Il contratto sarebbe dovuto partire nel momento dell’acquisizione della Ternana Calcio, invece è stato disdetto prima della chiusura della trattativa per l’acquisizione della società, così l’accordo cessava di entrare in essere”. 

E’ così che Ferrero è diventato il primo silurato da Guida: “A Ferrero è stato comunicato che non ero interessato alla collaborazione”.