Ternana in vendita: ecco perché
Bandecchi su invito del consiglio di amministrazione mette in vendita la Ternana. “Il calcio non è indispensabile, devo difendere le mie aziende”
La Ternana è in vendita. E non è la solita “sparata” del presidente Stefano Bandecchi per creare un movimento, una reazione, per accendere un faro su una situazione che altrimenti non sarebbe stata doverosamente sottolineata. E’ vero che l’ha di fatto annunciato su instagram, rispondendo ad un tifoso dopo un suo video, ma non è passata inosservata.
La Ternana è in vendita e non è neanche l’idea originaria di Bandecchi: vendere il 45% (preferibilmente a piccoli azionisti) per condividere i costi e aumentare le possibilità di spesa.
La Ternana è in vendita perché con questa situazione che si è venuta a creare nell’universo Unicusano, non è più sostenibile per Bandecchi e soprattutto per l’Università.
Come abbiamo avuto modo di dire anche precedentemente la proprietà della Ternana è proprio Unicusano. Di cui a sua volta Bandecchi è proprietario. Ma proprio questo è stato contestato dalla Guardia di Finanza nella recente indagine che ha visto coinvolto il patron rossoverde. E così il consiglio di amministrazione dell’Università ha invitato il presidente a non occuparsi di calcio. Il problema di fondo quindi non sono solo i soldi bloccati (peraltro la Ternana tecnicamente avrebbe le mani libere visto che i suoi conti correnti ora sono operativi) ma sono tutte le contestazioni gestionali e fiscali che non trovano chiarimento o risposta se non chissà quando.
Quindi l’Università Niccolò Cusano torna nel suo ambito istituzionale, decidendo di vendere la Ternana Calcio. Bandecchi – sempre su instagram, dialogando con i tifosi – ha sottolineato proprio questo: “il calcio si fa quando va tutto bene. La Finanza ha deciso per tutti: prima le cose utili e poi il superfluo. Il calcio è sempre superfluo. Io preferisco pagare Interpan e molte altre aziende, sino alla costruzione dello stadio e della clinica. Le cose che valgono e che creano lavoro. Altri gestiranno il calcio, ora le cose stanno così”.
L’unica possibilità è che si chiarisca subito che il flusso di denaro dall’Unicusano alle altre aziende (Ternana compresa) sia consentito. Ma non sembra una cosa immediata. E quindi ora parte una nuova ricerca: quella del nuovo proprietario. E di questo è stato incaricato uno studio di avvocati perché oggi la Ternana è una società sana e virtuosa che merita un futuro altrettanto roseo. Di sicuro oggi se è vero che la società rossoverde è in vendita è altrettanto vero che l’Unicusano non ha la necessità di cederla a stretto giro d’orologio. Tutt’altro. E come avranno notato i più attenti, nei video di oggi pubblicati da Bandecchi sulla sua giacca c’è sempre la spilla con la maglia rossoverde a conferma che il presidente starà sempre vicino ad un club che è destinato a passare di mano nel momento in cui, probabilmente, si stava sognando sul serio.
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