Ternana: la svolta (di gol) deve arrivare dal centrocampo
Che la Ternana, ultimamente, abbia segnato di meno è sotto gli occhi di tutti. Ma andare a ribadire ulteriormente che Favilli non ha ancora segnato, che Raimondo lo fa solo in trasferta o che Dionisi (o Zuberek) hanno giocato poco. E’ palese: ma alla fine in attacco i gol (non tanti) sono arrivati. Dove mancano ancora di più, dove dovrebbe esserci un contributo ancora maggiore è proprio in mezzo al campo. Cerchiamo di essere ancora più chiari, facendoci aiutare – come sempre – dai numeri.
Gli attaccanti (compreso chi è andato via, ovvio, e questo vale per tutti) hanno realizzato 19 gol in totale. I difensori (compresi gli esterni) hanno ne hanno portati in dote 14. Tra i centrocampisti invece ne sono arrivati soltanto tre: i due di Luperini e quello di Pyythia (a Palermo). Troppo poco. Soprattutto per le occasioni avute a disposizione.
Se infatti consideriamo gli XGol e li rapportiamo a quanto realmente segnato dalla squadra, il deficit maggiore è proprio quello dei centrocampisti.
Il differenziale dei difensori è +2,96, praticamente tutto ammortizzato peraltro da chi è andato via (Celli e Diakité che avevano fatto molto meglio di quanto avrebbero dovuto). Quello degli attaccanti è -5,44 e anche qui pesano i gol non realizzati da Falletti (a segno solo su rigore e peraltro prossimo avversario della Ternana) la cui partenza fa scendere questo dato a -2,62: e in questo segno meno non può non pesare (ovviamente) la stagione negativa a livello realizzativo di Favilli.
Ma a centrocampo il segno meno scende fino a -6,53. E se anche qui dobbiamo togliere Damian (che ebbe una clamorosa doppia occasione proprio nella prima giornata contro la Samp nei suoi unici 45 minuti giocati in stagione con la maglia rossoverde) ci sono Luperini (che avrebbe dovuto segnare, dati alla mano, 2,83 gol in più), Pyyhtia (-1,68) e De Boer (-0,58). Insomma le mezze ali. In realtà i 3 gol sono arrivati proprio da due di questi tre. Ma le occasioni da gol sono state certamente superiori.
Ecco che quindi la Ternana sa dove è la riserva da cui attingere per essere più concreta, più presente sottoporta. Al netto del lavoro degli attaccanti c’è un centrocampo che può dare ancora di più. Ed è lo spazio di manovra che potrà servire alla Ternana per trovare quello scatto di cui ha bisogno.