Ternana, l’acquisto più importante è il consolidamento del gruppo
Con le squadre di Serie B intente a rifare le rose quasi di sana pianta, i rossoverdi confermano lo zoccolo duro
C’è chi cambia, chi stravolge e chi, invece consolida. La Ternana sembra appartenere a questa terza categoria. Rispetto a molte altre squadre di Serie B quella rossoverde continua a marciare sulla strada intrapresa ormai quattro anni fa da quando Stefano Bandecchi e Luca Leone si sono stretti la mano. Quel giorno è nata l’anima di un gruppo che l’anno seguente, con alcuni innesti e la guida di Cristiano Lucarelli ha scritto una pagina, probabilmente indelebile della storia della Ternana e del calcio italiano.
E su quel solco è proseguita la scorsa stagione, la prima della Ternana in Serie B dopo la vittoria del campionato di Lega Pro. Un percorso che ha dimostrato di essere vincente come confermato dalla salvezza conquistata con largo anticipo e i playoff sfumati soltanto all’ultimo.
Rosa alla mano di quel gruppo iniziale fanno ancora parte Iannarilli, Defendi, Paghera, Salzano, Celli, Palumbo, Proietti, Partipilo, Falletti e Ferrante. Intorno a loro la Ternana ha costruito una squadra vincente per la Serie C e competitiva per la B. Ed oggi ne sta allestendo una ancor più performante, come dimostrato ad esempio dall’arrivo di Francesco Di Tacchio dalla Salernitana, che possa ambire a conquistare quel posto nei playoff che appena tre mesi fa gli è sfuggito a pochissime giornate dalla fine della regular season.
Consolidamento del gruppo, di una filosofia non solo di gioco ma di vita con ragazzi che sono a Terni da quattro a più stagioni. Persone che hanno sposato il rossoverde prima e l’idea di calcio che il presidente Stefano Bandecchi, d’accordo con i suoi più diretti collaboratori vuole portare avanti, sotto il segno della Fera.