Ternana, l’ammissione di Michele Russo: “Sentirsi importante in questo gruppo è semplice”

“La vittoria contro l’Avellino è pienamente meritata e sofferta”: Michele Russo non ha dubbi sui meriti dei rossoverdi. Il difensore è intervenuto ieri sera nell’approfondimento del lunedì di Ternana Time.

“Ci aspettavamo questo atteggiamento un po' remissivo dell’Avellino. I loro attaccanti hanno giocato a uomo suoi nostri mediani e per quanto tu puoi preparati a una partita del genere non è mai facile da disputare”.

È stata la partita più difficile da preparare o no?

“Senza dubbio e lo sapevamo vista la caratteristica delle squadre di Braglia che tendono a giocarti addosso e a distruggere il tuo gioco. Siamo stati attenti e ordinati sulle loro ripartenze e nelle marcature preventive”.

Contro l’Avellino la Ternana ha cambiato 3 dei 4 difensori titolari…

“I difensori che hanno giocato hanno fatto una grande prestazione. Per pareggiare le prestazioni di chi ci aveva preceduto ovvero Suagher, Boben e Kontekt bisognava, come minimo, vincere tutti i duelli e poi metterci qualcosa in più. Per quanto riguarda la mia prestazione credo sia stato determinate in questi mesi il gruppo che ha fatto sentire sempre importanti i ragazzi che hanno giocato di meno. Non c’è stata una partita nella quale non mi sono sentito protagonista. Io come gli altri. Nel momento in cui c’è un giocatore che può essere giù di corda perché non gioca trova sempre un compagno o un membro dello staff a tiralo su”.

Il segreto della Ternana di quest’anno è il gruppo?

“Negli anni in cui ho avuto la fortuna di vincere è stato sempre il gruppo a creare vittorie. A fine partita abbiamo videochiamato Mammarella e Defendi perché se lo meritano, dovevano essere lì con noi per vivere un’altra vittoria al novantesimo. È stato emozionante vederli emozionati”.

Però molti di voi c’eravate pure la scorsa stagione…

“Il gruppo dello scorso anno ha avuto bisogno di più tempo per cementarsi, per creare delle radici solide sulle quali andare a costruire qualcosa d’importante”.

Che Ternana è questa di quest’anno?

“E’ forte, se subisce poco è perché da grande ritmo, intensità e schiaccia gli avversari offendendo dal primo all’ultimo minuto. È una squadra affamata di vittorie e non si sente mai appagata. Avere il coraggio ad Avellino di provare a vincere fino all’ultimo minuto invece che accontentarsi di un punto che nessuno in questa categoria avrebbe rifiutato è un chiaro segnale. Il mister ci riconosce questo grande coraggio che ha trovato nel gruppo ed è la cosa che a lui piace di più”.

Come si fa a sentirsi importanti in questa Ternana pur giocando poco?

“Sentirsi importante in questo gruppo è semplice è quasi banale anche se poi è una rarità. Sentirsi importante anche dentro ad ogni allenamento, esprimere quello che esprimono i tuoi compagni che ogni domenica vanno a 200 all’ora e segnano 3 gol a partita non è facile, idem tenere il ritmo altissimo che teniamo in settimana. Sentirsi forte durante la settimana è la soddisfazione più grande”.

Siete diventati un gruppo competitivo…

“Alla fine vogliamo sempre vincere. Se facciamo un’esercitazione ai tiri ci rompiamo le scatole fino al giorno dopo se uno non vince. Chi rosica di più? Non lo posso dire sennò rosica fino a mercoledì. Ce ne sono tanti e io forse sono uno di quelli”.

A trovare un neo a questa squadra i gol subiti da cross e palla inattiva…

“C’è una statistica che dice che la maggior parte dei gol in C viene su cross o da palla inattiva laterale. Sono queste le situazioni più pericolose statistica alla mano. Non è il primo gol che prendiamo su cross”.

Se vincete la prossima è record assoluto di tutti i tempi in C…

“Non lo sapevo ed è uno stimolo in più per domenica”.

Quello che stupisce di questa Ternana è la facilità con la quale giocate e vincete.

“Non mi è mai capitato di vedere una certa sintonia con tutti i compagni come quest’anno. Ci godiamo quello che siamo, quello che stiamo diventando e diventeremo perché per me ci sono ancora dei margini”.

Chi ti ha impressionato di più fino ad ora?

“Il Teramo. La partita contro di loro è stata di categoria superiore per quanto riguarda il ritmo e la tecnica espressa da entrambe le squadre”.

Domenica arriva la Turris

“Squadra composta da giocatori di categoria forti. È una squadra che ha una identità, ha ritmo e sicuramente non è da sottovalutare”.