Ternana, Mammarella: “C’è tanto da lavorare e sul mercato…”
“C’è molto da lavorare. Il lavoro che ha portato il mister è lungo, ha bisogno del suo tempo. I ragazzi oggi, anche sbagliando come abbiamo detto, provano a mettere in campo la richiesta dell’allenatore. Sappiamo che la Serie C ha bisogno anche di altro. Però ho notato molte cose positive. Non è stata una partita da ritmi altissimi. Si sono affrontati due allenatori a cui piace una determinata idea di calcio e forse anche per questo è potuta sembrare la partita non particolarmente pimpante. Abbiamo perso una partita con due tiri in porta. Il gol da fallo laterale non è stato nemmeno un’azione. Credo che queste sconfitte aiutino a crescere, a migliorare, a crescere e che in queste categorie ogni palla può risultare determinante”.
Così ha parlato Carlo Mammarella. Il direttore sportivo rossoverde è stato intervistato da OnTv nel corso del post partita di Ternana-Casertana 1-2, partita che è costata l’eliminazione dalla Coppa Italia della squadra rossoverde.
Va bene eseguire provare ad eseguirei compiti ma poi ci sono gli ultimi 30 metri e come ha detto Abate lì c’è bisogno di concretezza…
“Perdiamo qualcosa perché ad oggi è come se vogliamo dimostrare qualcosa all’allenatore per questi 24 giorni di ritiro. I ragazzi vogliono far vedere che hanno acquisito e stanno acquisendo il messaggio tattico del mister. Sappiamo che tante volte si può fare e tante altre no. I ragazzi più esperti devono aiutare sotto questo punto di vista. Queste partite servono per capire gli errori dove poter migliorare e cercare di ripartire con il massimo della serenità”.
Come mai è saltata la trattativa per Di Maggio? C’è l’ipotesi centravanti per la Ternana?
“Per Di Maggio il discorso è semplice, nel senso che ad oggi a noi rimane difficile consegnare una maglia da titolare ad un giocatore. Nel momento in cui la richiesta è stata questa non abbiamo potuto dare questa sicurezza. Avrà accettato altre proposte. Probabilmente qualcuno ha promosse 35 partite. Noi non possiamo farlo perché sappiamo che dal giocatore meno esperto a quello più esperto va conquistata durante l’allenamento e durante le partite. Di Maggio rientrava in una serie di ragazzi che stiamo cercando di portare avanti. Poteva esser quello più vicino. così non è stato. Sul discorso centravanti ad oggi rimane difficile ragionare vista la situazione dei tre attaccanti che abbiamo. Vediamo come evolve la situazione. Abbiamo tempo per poterci lavorare. Abbiamo Alfredo, oggi è tornato ad allenarsi con la squadra ed avrà bisogno di mettersi in riga con i dati della squadra. Ferrante ha fatto una buona partita. Rovaglia ha avuto un problema in settimana per questo si è fermato. Il discorso attaccante dipende da quelle che potrebbero essere le uscite. Per gli altri ruoli abbiamo dei nomi che hanno bisogno del loro tempo. Qualcuno ha giocato altri erano in panchina nelle gare di Coppa Italia”.
Ad oggi la lista dei 23 però è al completo. Serve quindi cedere. E in lista d’uscita ci sono Bogdan, Cissè e Labojko…
“Stiamo iniziando a dare dei segnali anche per capire quello che è il concetto tecnico tattico che l’allenatore vuole portare avanti. Ad oggi sono sul mercato ma anche in uscita ci sono delle difficoltà perché anche le altre squadre hanno grandi problemi a fare delle uscite. Si arriverà agli ultimi 10 giorni quando si farà, spero, meno fatica. Adesso abbiamo dato delle indicazioni, vediamo che succede”.
Questione rinnovi. Nella proposta di rinnovo c’è stato un piccolo adeguamento economico?
“E’ normale che quando si fanno queste operazioni a lungo termine è normale che si va a percepire qualcosa in più della totalità di quello che era il contratto. E’ stata un’idea condivida con i giocatori. Chi ha accettato ha sposato la causa e a noi fa piacere perché portiamo avanti dei ragazzi che vogliamo mantenere. Con alcuni stiamo continuando a parlare. Speriamo a breve di poter chiudere il cerchio”.
Questa Ternana sembra concedere troppo in centimetri…
“Abbiamo perso qualche centimetro e questo è un dato oggettivo. La ricerca dei giocatori che stiamo facendo è per guadagnare in altezza che in questi campionati non è poco”.
Nella prossima settimana dobbiamo aspettarci qualcosa?
“La utilizzeremo per lavorare soprattutto alle uscite. Se si verranno a creare le condizioni per chiudere le operazioni che stiamo portando avanti lo faremo”.