Al termine del primo allenamento si presenta in sala stampa Ferruccio Mariani.

Fabi: "Ci sarebbe dovuto essere Ranucci, ma purtroppo è in osservazione in ospedale e non è escluso che debba operarsi di nuovo alla gamba".

Adesso come sono i rapporti con Ranucci?

"Dopo cinque o sei mesi dalle mie dimissioni, ci siamo visti per caso e ci siamo chiariti. Poi mi hanno proposto la Primavera della Ternana, ho parlato con Pochesci per sapere se gli desse fastidio, lui ha detto di no e sono tornato".

Prima ha avuto un colloquio coi tifosi...

"I tifosi hanno ragione, quando le cose vanno male devono contestare, e per noi deve essere uno stimolo. La situazione non  è bella e dobbiamo tirarcene fuori tutti insieme. Io le critiche le accetto, non ho problemi,sono una persona seria e penso a domani. Io in ritiro per esempio non volevo andare, poi mi sono confrontato con Evangelisti e abbiamo deciso di stare insieme ai ragazzi. Il mio unico problema è il tempo, non posso arrivare e stravolgere. Io voglio serietà e professionalità,e grande attaccamento alla maglia. Quando entriamo in campo dobbiamo essere una cosa sola, la collaborazione va prima di tutto, chi si impegna gioca, chi non lo fa no,non mi interessano gli idoli".

 Ome pensa di giocare?

"Io vorrei giocare col 433, che è il mio sistema di gioco, poi peró magari cambio in base alle caratteristiche dei giocatori".

Tremolada come lo vedrebbe?

"Non lo so, devo ancora parlare col ragazzo, perchè ha caratteristiche tecniche importanti".

Alle 23 si chiude il mercato, si aspetta qualcosa?

"Ieri ho parlato con Luca Evangelisti, qualcosa si muove. Ieri ho detto ai miei ragazzi della Primavera che si alleneranno dopo di me, perchè ci sono ragazzi che meritano".

Varone è reintegrato?

"Si, e io sono contento".

Borrello lo ha chiesto lei?

"Si,perchè conosce la piazza,conosce il calcio e si integra alla perfezione".

Per lei è una grande chanche...

"Si, infatti ho accettato subito, perchè faccio questo lavoro e mi piace. È giusto che tutti, anche i magazzinieri, remino dalla stessa parte".

Che Ternana sarà?

"Io la vorrei battagliera, perchè quando sei terzultimo serve sempre qualcosa in piú. Ce la metteremo tutta, ma purtroppo non faccio nessuna promessa, non ma gli faró seguire le mie regole".

Cosa è mancato alla Ternana?

"Bisogna migliorare la concentrazione, l'attenzione. I gol li prende il gruppo, ma io voglio giocare con grande intensità da parte di tutti".

Lei ha avuto molte esperienze,anche a Pisa ha allenato.

"A Pisa ho fatto un errore, diventare amico dei giocatori, io devo essere sempre me stesso. Io sono diventato giocatore del Pisa grazie a due persone che poi sono stati a Terni. L'esperienza piú bella è stata a Sofia, soprattutto sul lato umano,perchè c'era tanta povertà intorno,e tanti giocatori di personalità. Ma a me interessa il domani, giorno per giorno".

Il patron si aspetta da lei il padre di famiglia...

"Io gestisco il calcio come la famiglia:esistono regole che vanno rispettate. Oggi i tifosi ci hanno contestato,hanno ragione, facciamo il lavoro piú bello del mondo. Dobbiamo raggiungere gli obiettivi".

Che obiettivi avete lei e la Ternana?

"Fare punti, tirarci fuori da questa situazione,salviamo questa squadra. Non ho la bacchetta magica, poi ovvio che voglio vincere, ma non posso saperlo prima".

Come vive le difficoltà simili a quella della Ternana?

"L'allenatore è fortunato quando i giocatori lo seguono. Loro di fronte hanno un uomo, non quello che si dice di me. Prima viene l'uomo".

Paolucci la preoccupa?

"Si, dovrà fare una tac e poi forse si opererà"

Lo staff?

"A parte Borrello, che fa il secondo con Giovannelli, Foti per i portieri e Garofalo prepartore atletico. Questo proprio perchè per me i giovani sono importanti".

La presentazione di Mariani
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 31 gennaio 2018 alle 12:42
Autore: Marina Ferretti
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