Mancano soltanto le motivazioni della sentenza che ha condannato la Ternana a una penalizzazione di -2 in classifica, ma la società di fatto ha già deciso che farà ricorso e che cercherà di convincere la giustizia sportiva che la proprio posizione non merita i due punti.

La linea difensiva è già stata impostata dai legali rossoverdi e verte fondamentalmente su due fattori. Il primo è che la Ternana non è vero che non ha pagato l’Irpef. Non l’ha pagata totalmente. E questo potrebbe fare la differenza, soprattutto per dimostrare alla Corte di Appello che la mancanza rossoverde non può essere definita dalla tabella delle sanzioni visto che il pagamento è stato fatto. Incompleto ma presente. Ed in più è stato saldato, anche se ben oltre la scadenza dei termini, in tempi molto veloci dalla nuova proprietà.

Anche se poi i motivi per cui il pagamento non è stato fatto in tempo, in teoria, non interessano alla Figc, la Ternana sottolineerà lo stesso che il pagamento di Irpef e Inps è coinciso anche con la cessione societaria, anzi per meglio dire con il primo tentativo di cessione societaria quando Guida aveva intavolato la trattativa con Mancini. Come noto le difficoltà finanziarie hanno impedito alla vecchia proprietà di intervenire in tempo utile. La cessione a D’Alessandro, arrivata successivamente alle scadenze federali e alla trattativa con Mancini, ha sistemato la questione. La nuova proprietà infatti, come primo atto dopo aver acquistato, ha saldato questo tipo di pendenze. Con la consapevolezza che il termine (non certo per sua volontà) era già scaduto, ma con la speranza che questo gesto non passasse sottotraccia. E magari verrà sottolineato pure come sia la scadenza successiva (quella del 16 ottobre) che addirittura l’ultima del 2024 (quella del 16 dicembre) siano state già saldate.

Va detto già da ora che le speranze di ottenere uno sconto rispetto alla penalizzazione non sono molte. Generalmente in questi casi ci si attiene in maniera piuttosto rigida a quello che è scritto nei regolamenti, senza guardare troppo alle eccezioni. Dei precedenti ci sono e dalla Ternana verranno chiaramente citati.

Ora è tutto in mano agli avvocati. Un’altra partita, fuori dal campo, in una stagione in cui ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 30 ottobre 2024 alle 13:00
Autore: Ternananews Redazione
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