“Ho visto una grande unità d’intenti e chiunque viene fatto giocare da quel qualcosa in più e questo significa che giocatori e staff stanno lavorando bene. I giocatori in questo momento sono il valore aggiunto. Da quello che si vede c’è un grande spirito di squadra. Questa è l’alchimia per vincere i campionati. Mi piacerebbe vedere giocare la Ternana davanti al pubblico per vedere se mantiene quell’applicazione e quella rabbia anche con il pubblico avversario. Questo sarebbe un test importate. Ma sono convinto che ormai tra i giocatori si è creata la giusta alchimia che gli consente di non sentire l’atmosfera esterna nei campi avversari. Un grande gruppo si costruisce giorno dopo giorno e voi state dimostrando di essere all’altezza”. Parola di Ezio Brevi uno che di campionati vinti con la maglia della Ternana ne sa qualcosa. L’ex centrocampista rossoverde ed ex collaboratore di Gigi De Canio nella sua esperienza a Terni è stato ospite dell’ultimo approfondimento di Ternana Time.
“La Ternana è molto brava a trovare risorse mentali in ciascuno che viene trovato in causa. Questo è possibile perché c’è un ambiente trasparente dove ognuno vuole lasciare un’impronta”.
Impossibile non fare un paragone tra la Ternana di Brevi e quella di Lucarelli…
“Eravamo una squadra alla quale era molto difficile segnare perché eravamo molto bravi a lavorare sulle traiettorie, avevamo giocatori che riuscivano a fare entrambe le fasi e a mantenere la squadra corta. Non subivamo e pungevamo perché avevamo cecchini importanti come Borgobello. Era una situazione diversa da questa. La Ternana di Lucarelli è propensa a fare un gioco prettamente offensivo. È l’evoluzione del calcio che ha portato a ricercare con il palleggio e le verticalizzazioni un modo di giocare diverso da quello che era il nostro. Questo stile è molto più bello da vedere rispetto a quello che utilizzavamo noi. Giocavamo più sul ritmo, erano più partite atletiche. Ora la Ternana arriva a concludere al termine di belle geometrie. È una squadra ben strutturata dal punto di vista tecnico e crea un gioco divertente. Due realtà diverse, anzi contrapposte ma in questo momento per Lucarelli entrambe vincenti. Ai nostri tempi abbiamo dimostrato che pur avendo una strategia diversa siamo comunque arrivati al risultato”.
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