Ternana senti l’ex Lauro: “Grande merito di questi risultati è di Lucarelli”

Ternana senti l’ex Lauro: “Grande merito di questi risultati è di Lucarelli”

“11 vittorie di fila non è roba da poco. Visti i pareggi di Teramo e Bari è una vittoria che vale doppio” Maurizio Lauro, ex difensore della Ternana non ha dubbi. L’attuale allenatore del Castelfidardo ha partecipato ieri sera alla trasmissione del post partita di Ternana Time.

“È stata la prima volta che ho visto la Ternana. In questo periodo però avevo sempre letto grandi cose dei rossoverdi. Mi è piaciuta molto per consapevolezza, sa quello che vuole. L’Avellino ha fatto la partita sulla Ternana e l’ha messa in difficoltà facendola giocare anche meno bene del solito. Ho visto le idee di Lucarelli e la partita l’ha vinta lui quando nel finale si è messo con il 3-4-1-2 scombussolando i piani di Braglia. Salzano ha dato più qualità esterno di centrocampo e il gol vittoria è arrivato da Laverone anche lui avanzato sulla linea dei centrocampisti. Insomma, nella vittoria di oggi c’è grande merito dell’allenatore”

Laverone, Bergamelli e gli altri… “Il merito è dell’allenatore che riesce a farli sentire parte del gruppo. Si vede che Lucarelli, essendo stato un grande giocatore, è molto bravo in questo. Salzano ha fatto una partita attenta. Per assurdo il gol dell’Avellino è nato per un errore di Laverone che dopo si è riscattato segnando la rete della vittoria”.

Chi ha vinto ad Avellino poi ha vinto il campionato… “Scommetto che staranno facendo gli scongiuri tutti a Terni ora – ride – credo che la cosa che abbia fatto più contento l’allenatore sia stata la prestazione di quelli che hanno giocato poco. Russo ha fatto diverse chiusure importanti soprattutto quando la Ternana si è alzata e lui giocava con 50/60 metri di campo alle spalle”.

Tutto merito di Lucarelli… “Sicuramente è molto bravo Lucarelli. La Ternana ha avuto diversi presidenti e tanti allenatori ma poche volte si sono visti risultati come quelli di quest’anno. Quindi Lucarelli è bravo e gliene va dato merito”.

Palumbo e Falletti… “Ho giocato con entrambi. Palumbo si affacciava in prima squadra dalla Primavera. Non mi aspettavo che facesse una carriera così importante. Cesar è un giocatore strepitoso. Quando arrivò mi stupì molto. Era molto più forte di Avenatti. Ebbe poco spazio quell’anno. Complessivamente ha fatto meno di quello che avrei pensato per uno con le sue qualità. A proposito, contro l’Avellino quando è entrato ha fatto cose che gli altri nemmeno le pensano. Hanno giocato entrambi trequartisti ma hanno caratteristiche diverse. Palumbo è un centrocampista con un’idea diversa di gioco. Non si è mosso male soprattutto nei primi 15’ del match. Poi quando la Ternana ha perso il pallino del gioco anche per merito dell’Avellino lui è sembrato un pesce fuor d’acqua. Ma è un centrocampista”.

Giusto smorzare i toni… “Lucarelli fa bene a smorzare i toni. 11 vittorie di fila sono tante. Anche contro l’Avellino la Ternana ha dominato la partita poi però i padroni di casa sono stati molto pericolosi su due palle inattive. Mi piace Lucarelli e lo capisco quando dice che devono stare con la testa dentro il carro armato. Il campionato è ancora molto lungo e immagino che a Terni l’entusiasmo sia bello alto. Mi piace anche quando dice ai tifosi che devono tirare le orecchie ai giocatori per tenerli sempre sul pezzo”.