Ternana, Vantaggiato: “Ho il video di Zampagna che mangia il ciuffo d’erba”

L’attaccante rossoverde: “Bandecchi ha creduto in me dal primo giorno ed essere stato importante quest’anno mi rende felice”

“Il ciuffo d’erba Riccardo Zampagna l’ha mangiato ed ho anche il video che conservo gelosamente. Vogliamo vedere se riusciamo a farlo diventare virale e magari legarci un’iniziativa di beneficenza. Vi dico una cosa, mentre stavo facendo la rovesciata già ridevo”.

Daniele Vantaggiato è stato protagonista dell’ultimo LIVE di Ternana Time.

Stai vivendo una seconda giovinezza?

“Non mi aspettavo i primi due anni di fare così male e giocare così poco. Per questo non mi aspettavo di fare così bene ed essere così protagonista in questo campionato. I compagni hanno sempre creduto in me. Mi era mancata la fiducia dell’allenatore. Quest’anno Lucarelli me ne ha data tanta ed ho cercato di ripagarlo”.

Il presidente Stefano Bandecchi è sempre stato il tuo primo grande tifoso…

“Ha creduto in me dal primo giorno. Si è messo anche contro le scelte dell’allenatore prendendo le mie parti. Ripagarlo con queste prestazioni ed essere stato utile per la promozione mi rende felice”.

Qual è il segreto di questa tua condizione?

“Ho bisogno di più minuti per cercare di essere al meglio della forma. Negli anni passati sapevo che avevo soltanto pochi minuti per incidere e mettere in difficoltà l’allenatore”.

Ora che il campionato è stato vinto, hai raggiunto anche la doppia cifra che obiettivi ti sei posto di raggiungere?

“Il primo è sempre stato quello della squadra ovvero vincere il campionato, poi cercare di fare più record possibili per il bene della società e per la felicità dei tifosi. Personalmente voglio fare altri gol, cercare di essere determinante nelle ultime partite, compresa la Supercoppa e mettere in difficoltà il mister per l’anno prossimo. Sono ad un gol dai 100 in Serie B e mi piacerebbe farlo con la maglia della Ternana”.

Con un gol in più la Ternana diventerà la tua seconda squadra con più reti segnate.

“Spero di farli subito anche se raggiungere quota 100 in B con la Ternana mi affascina molto”.

Come ha affrontato le panchine arrivate anche dopo ottime prestazioni?

“Non è facile trovarsi in panchina la settimana dopo aver fatto doppietta e una grande prestazione, speri sempre di essere di nuovo in campo ed essere ancora protagonista. Il mister è stato bravo a far sentire tutti importanti. Io più passano gli anni più mi sento in condizione se gioco tanto. Lucarelli ha fatto bene a gestire la squadra in questo modo. Era giusto tenere in condizione tutta la squadra anche perché abbiamo dovuto giocare tante partite e spesso sono state molto ravvicinate tra di loro”.

Ma con Di Cesare poi cosa vi siete detti?

“Una piccola chiacchierata tra amici”

Più bella la rovesciata contro la Fermana o quella contro la Cavese?

“Per l’importanza quella contro la Fermana anche perché è stato il primo gol in rossoverde”.

Chi è il difensore che ti ha dato più difficoltà?

“Sicuramente Mbende. A Viterbo è stato davvero difficile affrontarlo”.

Come mai non hai ceduto il numero a Falletti?

“Il 10 a Falletti? Finché sarò alla Ternana sarà mio. Rappresenta troppo per me. Cesar lo sa”.

Ti ha dato fastidio ad inizio anno quando anche noi dicevamo che la Ternana aveva bisogno di un attaccante da doppia cifra?

“Non mi dava fastidio, potevo essere io uno di quelli a doppia cifra. Ad oggi siamo già in tre ad esserci arrivati, Furlan è solo due gol e spero che anche lui ci arrivi così saremo in quattro”.