Ternana-Benevento, il pre gara di Lucarelli: “Domani altro banco di prova”
Appuntamento con la conferenza stampa di vigilia dell’allenatore rossoverde. Domani sera al “Liberati” alle ore 20.30 la sfida contro i campani
Appuntamento con il pre partita di Cristiano Lucarelli. Oggi l'allenatore rossoverde incontra nella sala stampa dello stadio "Libero Liberati" la stampa locale per la consueta conferenza di vigilia. Domani infatti sarà di nuovo campionato con la 17/a giornata di Serie BKT. Il calendario propone per la Ternana un avversario complicato: il Benevento.
Benevento, dopo pareggio agrodolce di Frosinone è occasione di riscatto, di confermarsi o altro? "Ho soltanto espresso il concetto che in superiorità numerica mi aspettavo qualcosa in più. Se loro non fossero rimasti in 10 non so come sarebbe andata a finire quella partita lì. O forse lo so ed è meglio se non ci penso. La mia era una considerazione franca, sincera. Ho sempre fatto così. Non mi sono mai arrabbiato con loro quando le partite le abbiamo perse. Credo che quello che mi aspettassi a Frosinone fosse lecito. Domani c'è un'altra grande squadra, un'altra candidata alla promozione diretta. Sarà un altro banco di prova per noi. Sarebbe bello riuscire ad arrivare alla sosta di Natale senza interruzioni".
Tre partite tre pareggi… "io dico che se in tre partite fai una vittoria e due sconfitte hai sempre tre punti. Secondo me alla fine il cruccio è sempre lo stesso. Il calcio per me è 5% teoria e 95% pratica. Bisogna avere mentalità. Noi lavoriamo per ricostruirla. Se ho fatto uno dei tanti errori è quello di pensare che saremmo ripartiti con i nostri concetti ormai acquisiti e che quindi fosse più semplice quest'anno rispetto all'anno scorso far arrivare certi concetti alla squadra. In realtà non è così. Abbiamo cambiato tanto. Un lavoro che pensavo di essere avanti rispetto alle altre, non è stato così. Fermo restando il valore degli avversari che è diverso dal campionato scorso. Nemmeno l'anno scorso siamo partiti favoriti. Siamo diventati forti strada facendo. Il nostro processo è più lento. In questo momento dobbiamo acquisire consapevolezza".
Post Frosinone ha provato a stimolare la squadra "Affronteremo partite molto importanti per questa piazza. Avevo la sensazioni che ci stavamo accontentando. Vedendo il conto della cena l'appetito non gli è passato. Non credo ci siano stati contraccolpi".
Ternana che non si arrende mai "E' la storia della mia gestione. Questa squadra reagisce sempre alle avversità. E' un elemento che deve essere saldo. Ci siamo rialzati dopo le prime sconfitte. Questa squadra non ha quel tipo di problema. La sensazione è che la consapevolezza è ancora a fase alterne. Su questo bisogna assolutamente lavorare. Non vuol dire che se acquisiamo consapevolezza vinciamo il campionato. Sappiamo che quest'anno è difficile per noi. Però iniziare a costruire quello che ci servirà in futuro è importante per me oltre ad allontanarci dalle zone calde. Se riusciamo ad organizzare la Ternana che verrà dal punto di vista mentale".
Falletti, Pettinari, Benevento "Falletti sta un po' meglio. Per fare una partita come quella di domani sera servono tutte le garanzie del caso. I giocatori con me giocano se stanno bene. Preferisco un cavallo sano ad uno zoppo. Pettinari ho detto che è stato l'unico a piacermi? Contro il Crotone non aveva goduto di persona. Sicuramente era più carico degli altri. Ci aspettavamo che ci fosse un calo dopo due partite con gli stessi giocatori. Sapevamo che potevamo non essere brillanti. Era una preoccupazione che avevamo e la gara ha evidenziato questa paura. Benevento? Squadra fatta per lo più da giocava in Serie A e che sono retrocessi in una maniera rocambolesca. Hanno preso un allenatore bravo come Caserta. E' una società forte da quando Vigorito ne ha preso possesso. Società che ha avuto crescita costante. Giocatori di valore. La partita sarà tremendamente complicata se saremo quelli di Frosinone. Se saremo quelli del famoso a patto che ci sono presupposti per fare risultato".
Consapevolezza può essere anche vittoria domani? "Ma anche capacità di non perdere a Monza, a Lecce e a Frosinone. Lascia stare domenica che mi aspettavo qualcosa in più. Che fossimo noi a pressare loro e non loro a noi. Non chiederò mai a nessuno di mettere la palla all'incrocio dei pali poi se ce la mettono meglio. Mi aspettavo di evidenziargli l'uomo in meno, di costringerli a difendersi. Quasi quasi abbiamo rischiato di prendere gol. Mi aspettavo questo. La poca brillantezza è stata visibile. Era un rischio che sapevamo di correre. Ero arrabbiato sabato perché una vittoria a Frosinone ci avrebbe dato un aiuto in chiave consapevolezza. Quando si capisce che non si può vincere è meglio non perdere. Poteva essere un viatico importante. Io nella mia vita sono riuscito a centrare un sogno inaspettato e vorrei che anche loro ci riuscissero. Ci sarà un fine anno nel quale i nostri tifosi sono particolarmente suscettibili alla luce delle sfide che andremo ad affrontare".
Consapevolezza "noi sappiamo che nella singola partita con i nostri a patto che ce la possiamo giocare con tutti. Per ambire ai playoff serve di più".
Defendi e Agazzi? "Marino si è allenato. E' rientrato in gruppo da due giorni. Agazzi non c'è".
Al derby ci penseremo al termine della partita che lo precede "Confermo quello che ho detto ad inizio anno. Noi e il gruppo squadra faremo così. Preferirei fare una partita alla volta".
La partita di Venezia può essere anche un diversivo? "Può essere un vantaggio e uno svantaggio. Domani c'è Benevento. Di sicuro non andremo in gita. Se dovessi andare in gita non andrei sicuramente a Venezia, bellissima città ma sono più tipo da spiaggia. Abbiamo il dovere professionale di dare il massimo".
Pettinari e Donnarumma si sono passati poco la palla a Frosinone "Sinceramente? Non si riusciva a fare più di tre passaggi di fila. Va dato merito al Frosinone".
Frosinone occasione persa come gruppo "Non parlo mai delle assenze, cerco di trovare soluzioni anche nelle giornate peggiori. Penso che ogni ostacolo sia un'opportunità. Quello che avevo chiesto ai ragazzi era di non farmi sentire a fine partita che mancavano i titolari o chi ha giocato di più. E hanno avuto l'occasione per farlo. Per me sono opportunità di riuscire a fare la Ternana anche quando ti mancano giocatori tra i quali passa il nostro gioco. Non dobbiamo essere monotematici. Questi giocatori possono essere infortunati o un periodo di forma scadente. Dobbiamo trovare altre soluzioni. Abbiamo provato a fare la partita con giocatori di corsa, di gamba. Mettendo Kontek che è uno e 87 sui calci d'angolo, trovando soluzioni offensive diverse. E' normale che la Ternana deve trasformarsi e avere tante facce".