Ternana-Catanzaro, la conferenza stampa di Cristiano Lucarelli
Aggiornamento in corso…
Torna l'appuntamento con la conferenza stampa di presentazione del match di giornata da parte di Cristiano Lucarelli. L'allenatore della Ternana parlerà oggi della sfida in programma domani al Liberati contro il Catanzaro.
Che settimana è stata? Che tipo di gara si attende?
"Il Catanzaro, per la rosa che ha a disposizione, per l'allenatore bravo che hanno e per la società ambiziosa che hanno direi che è una squadra che vale la Ternana, il Bari, il Teramo, l'Avellino. Anche se si guarda la classifica, con le due gare in meno è una squadra potenzialmente a 14 punti. E' una squadra di assoluto valore. Guardano 3/4 partite ci è risultato difficile trovare punti deboli. Squadra esperta nel reparto offensivo e difensivo. Subisce pochi gol. Ha messo in difficoltà il Genoa che è di due categorie superiori. Quella di domani sarà la partita clou dell'intera serie C. Per noi sarà un banco di prova".
Squadra ostica…
"L'allenatore adotta questo modulo da diversi anni. Se avessi pensato ad una rosa per d'allestire per giocare 3-5-2 avrei scelto gli stessi uomini".
Come sta il gruppo e qual è la situazione degli indisponibili?
"Sempre uguale. Out fuori lista, Celli e Diakitè. Dobbiamo fare poi delle valutazioni su Palumbo e Falletti usciti stremati dall'ultima partita. Palumbo addirittura con i crampi. Tra l'altro ha avuto prima e dopo Catania ha avuto la febbre causa virus intestinale. Domenica ha finito stremato. Dobbiamo essere bravi a non rischiare di fare danni muscolari ai nostri giocatori e rischiare di averli fuori a lungo. Per il resto ho l'imbarazzo della scelta. Falletti domenica ha chiesto il cambio creandomi qualche problema. Il cambio non era previsto. Io faccio le sostituzioni togliendo gli ammoniti".
Dopo le tre partite in una settimana ha concesso qualche giorno di risposo alla squadra…
"I due giorni hanno aiutato. Dovevano essere rigenerativi, uno scarico attivo. Abbiamo consumato tanto a livello psicologico a fare partite di livello, ad alta intensità e contro avversari complicati. Ho chiesto ai ragazzi di farle al massimo e sono stati bravi a farlo. Quando si mette il piede a tavoletta c'è bisogno di recuperare, soprattutto mentalmente. Fisicamente riusciamo a rigenerarci prima perché siamo molto giovani. Mentalmente ci vuole di più. Un vecchio compagno di squadra diceva che di riposo non è mai morto nessuno".
Nel caso in cui non dovesse farcela Palumbo…
"Il ragazzo sta bene. E' arrivo con appena 13' con la Sampdoria. Con noi ha sempre giocato. Poi i crampi di domenica. Devo riflettere se mandarlo in campo da subito o in corso. Mi prendo qualche ora in più per decidere".
Che avversario è il Catanzaro?
"E' una squadra esperta. Evacuo, Curiale, Verna, Fazio, Altobelli, Carlini, Branduani e alri. All'interno di loro ci sono giocatori che negli ultimi anni hanno vinto tanti campionati consecutivi come Garufo. Vogliamo parlare di Evacuo che è il capocannoniere assoluto della C? Io non regalo complimenti agli avversari. Il Catanzaro è squadra forte".
Tanti ex nel Catanzaro, ha paura della voglia di rivalsa?
"Gli ex hanno sempre voglia di fare bella figura. Non voglia di rivalsa. Semplicemente di fare bene dove hanno già fatto bene. Domani mi aspetto che diano il massimo".
La Ternana in tv sulla televisione di Bandecchi…
"E' un imprenditore e ragiona come tale. Se l'ha fatto è per dare visibilità alla Ternana e alle sue attività. Questo però è al di fuori dal campo. Io sono concentrato sul campo. Il passaggio da entusiasmo a presunzione è facilissimo. Con la testa dobbiamo stare dentro il carro armato. io chiedo a loro la maturità di mantenere la fiammella dell'entusiasmo accesa perché ci serve ma al tempo stesso restare concentrati. Pensare che la partita di domani sarà sulla falsa riga di quelle passate sarà un suicidio. Se domani sbagliassimo l'approccio della partita saremmo da TSO. L'allerta c'è sempre. Questa più che allerta è un match clou. Deve preparare ad una serie di altre 7/8 partite di questo livello che avremo contro squadre che come noi ambiscono alla prima posizione. Abbiamo messo la multa a chi in allenamento fa la distanza minore e deve pagare 50€ di multa. Con loro mi sono arrabiato una volta sola. Tutti i giorni gli sto sul fiato sul collo. Anche la migliore squadra può avere giornate difficili ma non è questa, per noi, per averla".".
Domani cambierà qualcosa davanti?
"Potrei sia perché voglio tenere tutti sulla corda e poi c'è l'aspetto Covid. Abbiamo visto come in un momento si rischia di avere grossi problemi. Allora voglio che anche gli altri abbiano nelle gambe i minuti giusti perché se dovesse verificarsi qualche problema legato al Covid saremo pronti ad affrontarlo".
Cosa pensa di questa situazione?
"Lo sapevamo prima d'iniziare che in questo periodo saremmo andati incontro a questi rischi. Ai miei giocatori chiedo sempre di non mettere il naso fuori di casa al di fuori di quando vengono ad allenarsi. Noi facciamo tanti tamponi. Anche in questo momento siamo dei privilegiati. Noi dobbiamo fare di tutto per continuare a dare questo servizio alle persone, perché il calcio è lo sport più seguito nella nostra nazione. Se lo fanno gli infermieri, gli autisti degli autobus, non vedo perché noi non dovremmo stare attenti e andare in campo la domenica e fare qualcosa di buono per la gente costretta a stare a casa e vedersi la squadra del cuore".