Ternana-Cosenza 2-0, Lucarelli: “Oggi partita operaia. Il futuro? Cose che non mi sono piaciute”
Così il tecnico livornese ai microfoni subito dopo la vittoria per 2-0 della Ternana contro il Cosenza nella partita di oggi
Cristiano Lucarelli è intervenuto nel post partita di Ternana-Cosenza 2-0 commentando così la prestazione dei suoi e del suo futuro:
Domanda: La partita, nonostante il rosso, è stata rimessa sui binari giusti.
Lucarelli: Abbiamo giocato meglio in 10, eravamo stato ordinati ma in palleggio non sempre incisivi come avevamo preparato. In 10 siamo stati più compatti, non abbiamo lasciato spazio tra le linee, abbiamo difeso meglio tutti quanti. Partita simile a quella di Crotone, oggi però siamo riusciti finalmente a segnare su calcio piazzato. Oggi i ragazzi hanno buttato il cuore oltre l'ostacolo. Avevo chiesto una partita operaia e mi hanno soddisfatto
D: Una delle poche volte in cui ti abbiamo visto arrabbiato oggi è sul tacco di Salzano
L: Abbiamo tanti giocatori col padre calzolaio e ogni tanto si divertono a fare tacchi
D: Dopo il rosso, ha deciso di non togliere una punta. L'ha fatto per non lasciare troppi metri al Cosenza?
L: Volevo dare un segnale, dovevamo continuare a giocare e cercare il gol. Era un momento complicato, oggi prima partita col caldo, rischi di rimanere in 10 e perderti ma la squadra ha risposto bene. L'istinto mi diceva di togliere una punta, ma non volevo che ci abbassassimo troppo presto. Ho mandato Partipilo a lavorare su Palmiero e Donnarumma a pressare i tre difensori, ci è andata bene, il risultato ci da ragione
D: C'è stata, in tante partite quest anno, una discontinuità a livello d'intensità da parte della Ternana
L: Non tutte le partite sono uguali, vanno affrontate diversamente in base all'importanza. A Vicenza abbiamo gestito male gli eventi negativi, oggi molto bene
D: Bandecchi è contento?
L: Si, penso di si, nel suo discorso era felice. Chi vuole rimanere può dimostrarlo, io devo portare la nave in porto da qui a maggio. Abbiamo un buon vantaggio tra noi e le zone basse della classifica, ma non dobbiamo sederci. Nelle prossime due, ho detto ai ragazzi, possiamo mettere la parola fine ai discorsi pericolosi
D: Oggi bene Sorensen e Palumbo
L: A volte l'entusiasmo, nei cambiamenti, viene trasmesso anche ai giocatori. A me è piaciuta la compattezza della squadra oggi, col Crotone era accaduta la stessa cosa, fu una prova difensiva importante. Con Sorensen e Bogdan, se gli altri crossano per noi è un invito a nozze. Noi temevamo la giocata in profondità e con la difesa a 5 l'abbiamo coperta al meglio possibile, visto che è un loro punto forte.
D: Anno prossimo?
L: È una questione di priorità. La priorità è portare la nave in porto, dopo parleremo. Ci sono state cose che non mi sono piaciute, ne parleremo però solamente dopo. Con Bandecchi abbiamo rapporto continuo e schietto, però sono saltati alcuni accordi interni quest'anno, patti tra galantuomini, e c'è da mettersi al tavolino e discutere. Non muoio dalla voglia di lasciare Terni, mi sono innamorato della Ternana e qui sto bene, vorrei portare avanti il progetto. Ci sono delle cose da capire, credo che se ci saranno le possibilità rimarrò fino al 2025. Se ci saranno divergenze, o non si rispetteranno accordi produttivi come l'anno scorso, possiamo anche fermarci. Tante cose non mi sono piaciute, lo dico senza problemi. Comunque non si tratta di una situazione incurabile, tra uomini veri ci si capisce molto facilmente.
D: L'abito oggi ha portato fortuna?
L: Mi sentivo un po' vestito da iena, sicuramente lo riproporremo, anche se per martedì non so se riuscirò a lavare la camicia!