Ternana-Narnese 3-0, Lucarelli: “Siamo ancora lontani dal nostro carro armato” – VIDEO
L’allenatore rossoverde nel post partita: “Se i quattro davanti non corrono possiamo giocare con un difensore in più o un centrocampista in più”
“La stanchezza c’era anche per loro ma erano più motivati di noi. Sappiamo bene che quando si è motivati, in questi periodi, si accorcia la differenza di valori tecnici. E’ un’amichevole che da indicazioni su certi aspetti, molti da rivedere. Soprattutto per l’atteggiamento. Si può essere anche stanchi ma si deve dare comunque il 100% di quanto si ha in quella giornata. Invece nel primo tempo, in particolar modo, ho visto subire un po’ troppo la stanchezza. A me non è piaciuto. A me piace la squadra che nelle difficoltà, anche volutamente create, le vada ad aggredire e non che le subisca. La prima ora con poche indicazioni e non tutte positive, anzi. Nell’ultima mezzora si è visto un piglio diverso e di conseguenza sono arrivati i gol. Ma siamo ancora lontani dal nostro vecchio e caro carro armato”.
Nel primo tempo si è tirato pochissimo in porta…
“Si pretendeva di entrare in porta con la palla. E’ successo tante volte che volevamo strafare quando avevamo la possibilità di calciare dalla distanza. Sono indicazioni. Magari a qualcuno non piaceranno ma sono arrivate e noi ne terremo conto. Sicuramente mi sento di escludere che quest’anno ci possano essere dei ripensamenti in positivo. E’ più facile che ci possono essere in negativo”.
E’ preoccupato?
“Assolutamente. Che le gambe siano imballate vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro. Il campionato di B a prescindere dall’obiettivo si decide nei mesi di marzo, aprile e maggio sono decisivi. A noi interessa arrivare in quel periodo con la benzina nelle gambe. Siamo ben consapevoli che, come è stato l’anno scorso, all’inizio potremmo non essere brillanti. Ma ci sono modi e modi per affrontare la stanchezza e oggi ho visto troppa indolenza”.
Ripensamenti in negativo per quanto riguarda la valutazione dei giocatori?
“Certo. Per noi queste sono partite importanti. Che si giochi con la Roma o con tutto il rispetto con la Narnese, che nella prima ora ci ha creato anche qualche pensiero di troppo è la testa e l’atteggiamento che per noi è importante. Queste partite, anche se sono di allenamento del giovedì e che noi non abbiamo volutamente fatto l’anno scorso perché ci si arrabbia pure, dovevamo dare minutaggio a chi a Frosinone ha giocato di meno. Di sicuro non si sono allenati bene”.
Tra tre giorni c’è la Coppa Italia con vista al Bologna…
“Siamo in valutazione da qui fino al 31 di agosto. Chi ha voglia di rimanere, di essere riconfermato ci sono le partite di allenamento per dimostrarlo. Se dovessimo fare le valutazioni oggi dopo questa partita dovremmo essere preoccupati. Sono 40 anni che sono nel calcio e non mi faccio mai delusioni o illusioni per i risultati del calcio d’agosto. Sappiamo che se vogliamo giocare con i 4 davanti bisogna che corrono. Se fanno gli spettatori non paganti delle partite è facile che si cambi modulo. L’anno scorso Furlan nell’annata che ha corso di più ha fatto il record di gol. Partipilo è stato capocannoniere e Falletti ha fatto record. Se vogliamo continuare così bisogna correre di più altrimenti metteremo un difensore in più o un centrocampista in più e togliere una punta. Dopo? Si arrangeranno perché sono in tanti”.
Come sta Capanni?
“Purtroppo ha un problema che si porta dietro dalla parte finale dello scorso campionato. Dopo un periodo di lavoro fatto di terapie per cercare di recuperare il prima possibile ora dobbiamo riatletizzarlo. Non prima di un mese potremmo averlo a disposizione”.
Pettinari invece come sta?
“Ha un problema alla pianta del piede. Non abbiamo voluto rischiare il recupero per la partita di domenica. C’è d’aspettare anche lui”.
Oggi prima partitella di Sorensen…
“E’ arrivato da due giorni. Alcuni concetti nostri difensivi e offensivi non li ha provati. Mi interessava fargli fare un’oretta di partita per capire in che condizione era. E’ molto strutturato fisicamente e non può essere al top ora. E’ sicuramente d’affidamento sia dal punto di vista professionale che di affidamento. Bisogna solo aspettare i tempi fisiologici per poter capire cosa vogliamo noi e quelle che sono le nostre idee in partita”.
Sorensen prima e poi Diakite del Teramo. Con lui cosa acquista la Ternana?
“Se dovesse arrivare quel tipo di giocatore lì dal punto di vista della velocità va ad affiancare Boben. Sapete che spesso giochiamo con la linea alta e spesso ci tocca correre indietro. Abbiamo bisogno di giocatori veloci. Se vi ricordate bene le due partite contro il Teramo non siamo riusciti a prenderlo in velocità perché arrivava prima degli altri. Così come accade per gli attaccanti anche per i difensori mi piacerebbe che avessero tutte caratteristiche un po’ diverse tra di loro, cercando di preferire giocatori che hanno gamba”.
Da qui alla fine cosa ti aspetti dal mercato?
“Vediamo. C’è qualche giocatore ancora sotto osservazione. Dopo di che fino al 31 agosto dove dovessimo andare a mettere qualche tassello sarà perché avremo bisogno di migliorarci perché non abbiamo nelle corde la riaggressione alta, pressing e giocare a due tocchi. A proposito, oggi ne ho visti anche sette o otto, nove prima di scaricare la palla. Per giocare in questa Ternana ci vogliono determinati requisiti. Se qualcuno dovesse essere valuto che non li ha bisognerà andare a sistemare le cose”.
Capitolo portiere?
“Abbiamo Iannarilli che è il titolare. E’ una mia scelta dall’anno scorso. E’ stata una gerarchia ben delineata dall’inizio. Se troveremo un portiere nettamente più forte di Iannarilli lo prenderemo. Se non lo troveremo e quindi servirà uno bravo, bravo, bravo andremo avanti con lui. Cercheremo a questo punto un secondo che gli faccia da riserva”.