Ternana-Olympia Thyrus Capozzucca su Pettinari, Corrado e non solo
Il direttore sportivo: “Chi non vuole restare non resterà, abbiamo bisogno di gente pronta a fare la guerra”
La Ternana ha chiuso il secondo allenamento congiunto della nuova stagione con l’Olympia Thyrus. E lo ha fatto battendo la squadra che milita nel campionato di Eccellenza umbra 14 a 0. A fine gara ha parlato di nuovo Stefano Capozucca che ha acceso i riflettori sul mercato.
Il presidente ha detto “un anno per salvarsi”, chi troveremo all’inizio del campionato?
“Tutti si augurano di ritardare l’inizio del campionato. E’ difficile dire questo. Abbiamo il dovere di programmare e dare un futuro diverso a questa società. So che mi aspetta un compito molto difficile. Non vorrei deludere me stesso, i tifosi e il presidente che è una persona che si affaccia a questo mondo con tanto entusiasmo. C’è grande entusiasmo, anche da parte mia. Io amo questo lavoro. Ho fatto cinque mesi a Cagliari. Per fortuna qui c’è un allenatore che non ho mai avuto ma che stimo molto come uomo. Quando c’è l’approccio a livello umano siamo già a metà dell’opera”.
Martella alla Feralpisalò, Corrado e Pettinari?
“Corrado fa parte del progetto attuale. Difronte a offerte irrinunciabili nessuno è incidebile. Lo stimo. Pettinari penso che non gradisca lui restare a Terni. Siccome c’è da fare la guerra da quest’anno. Chi rimane deve avere la voglia di lottare”.
Diakité e Donnarumma?
“Diakité vale quanto detto per Corrado. Fa parte della Ternana. A me piace molto. Cederlo non è nei miei pensieri”
Donnarumma ha fatto quattro gol…
“Vediamo. In questo momento ci sono delle linee ben precise. Chi non ha voglia di restare non resta. Qui c’è stato un momento di confusione, ci sono state le porte girevoli. Oggi si sono chiuse.
Falletti in scadenza di contratto…
“Di queste cose ne parleremo con calma. Sono già in ritardo”.