Ternana-Olympiacos, Abate: “Soddisfatto ma non mi piace prendere 4 gol”
L’allenatore rossoverde: “Ho detto ai ragazzi che per come avevano giocato i primi 60’ dovevano essere incazzati per non essere in vantaggio”
Al termine di Ternana-Olympiacos ha parlato Ignazio Abate, allenatore della formazione rossoverde.
“Sono soddisfatto per la voglia atteggiamento super positivo. Hanno avuto coraggio nel giocare la palla nell’andare a fare male. Ho detto ai ragazzi a fine tempo ho detto ai ragazzi che per come avevano interpretato i primi 60’ dovevano essere incazzati per non essere in vantaggio. Squadra con identità vuole fare. Abbiamo buone qualità. Abbiamo tanti margini di miglioramento. Primi 60 minuti tanto positivi”.
In percentuale a quanto è la squadra?
“Identità la squadra ce l’ha. Dentro c’è l’interpretazione del gioco. Questo tipo di gioco è molto più cognitivo nella ricerca dello spazio, dell’uomo libero, di comandare la partita ha bisogno di tempo. Oggi in campo c’erano quattro giocatori che li ho allenati per 5 giorni. Il percorso è lungo. Sono soddisfatto per la voglia che hanno di migliorarsi. C’è da migliora tanto. Giocare è la strada per arrivare al risultato ma non è l’unica. Dentro una partita ci sono tante partite, c’è anche quando devi soffrire, devi avere la bava alla bocca per non far segnare l’avversario. Sono super positivo per quello che vedo.
Si è finalizzato poco il grande lavoro fatto…
“Nel primo tempo sono passate un paio di palle importanti in area di rigore che dovevamo sfruttare di più. Abbiamo preso tre gol troppo leggeri. Nell’atteggiamento sono contento. Dentro di me sono arrabbiato. Non mi piace prendere 4 gol. tutti dobbiamo essere arrabbiati perché 4 gol non ci piacciono.
Mercato, quali e quanti interventi devono essere fatti?
“Ho le idee chiare. La società si è mossa ha portato giocatori funzionali alla causa. Tutti gli allenatori vorrebbero la rosa completa all’inizio. La società ha le idee ben chiare. Sono sicuro che alla fine del mercato allestiremo una rosa che possa disputare un campionato importante”.
Poche sostituzioni per dare minutaggio?
“Purtroppo ci è saltata l’amichevole contro il Cosenza. Abbiamo superato i 130 chilometri. Abbiamo bisogno di trovare la gamba. Ferrante contro la Roma non aveva giocato. Avevano bisogno di stare in campo e soffrire. Oggi ha giocato un ragazzo della Primavera e si è comportato egregiamente. Abbiamo finito la partita con tre giovani. Ripeto però non mi piace prendere 4 gol. Tutti dobbiamo migliorare.
Soddisfatto dei più giovani?
“Sono felice di come stanno crescendo. Se resteranno in rosa bisogna aspettare. Hanno bisogno di giocare, di sbagliare. Devono sentire la fiducia. Per quanto riguarda D’Alessandro, arriva da un crociato. Ieri ha fatto dei test, gli manca un po' di forza. Lo metteremo dentro un po' alla volta poi vedremo.
Lavoro sulle fasce soprattutto a destra e lungo dialogo con Casasola…
“I più rappresentativi devono trascinare il gruppo. Giusto pretendere tanto da loro, compreso Casasola. Le qualità di Tiago non le scopro io. Quest’anno gli sto chiedendo cose che non gli sono state chieste in passato. Sta giocando più accentrato rispetto agli altri anni. Se parte da dietro ed ha campo aperto può fare male. Sbilanciati a destra? Forse in questo momento sì. Si cercano troppo. Dobbiamo essere più padroni della partita, quando accelerare o rallentare. Oggi le qualità di Cicerelli si sono viste tutte. Cresceremo.
Bellavigna può giocare come centrale? Soddisfatto dei nuovi arrivi?
“Lo vedo più come terzino per qualità ed attitudini. Se sono arrivati è perché li vedo bene. Loiacono e Aloi sono giocatori di categoria. Carboni ci ho giocato due anni contro in Primavera, ha qualità e vizio del gol. Quando esci dalla Primavera c’è bisogno di tempo. Deve crescere ma oggi ha fatto vedere le sue qualità. La palla tra i piedi non gli brucia. Sono felicissimo che lo abbiamo tra noi”.