Ternana-Vibonese, Lucarelli: “Dobbiamo fare i punti che servono senza sbagliare” – VIDEO

L’allenatore rossoverde ha commentato la vittoria odierna: “Quando vedi l’obiettivo vicino diventa anche difficile giocare”

Ternana-Vibonese, Lucarelli: “Dobbiamo fare i punti che servono senza sbagliare” – VIDEO

Cristiano Lucarelli ha commentato in conferenza stampa la vittoria della Ternana contro la Vibonese: "E' una stagione dove di gesti belli da parte dei ragazzi ce ne sono stati tanti. Quello di Palumbo di oggi è stato significativo. Speriamo non sia nulla di grave. Ci dispiace perderlo per qualche partita".

Novità tattica dal primo minuto col doppio centravanti: "La scelta è partita dalle non prefette condizioni fisiche di Falletti che ha accusato qualche fastidio. Era meglio non rischiarlo, abbiamo scelto di metterci col 442. Avevo chiesto ai centrocampisti di essere più accorti. Ci immaginavamo il tipo di atteggiamento che ha avuto la Vibonese. Abbiamo preferito mettere due attaccanti strutturati per mettere pressione alla difesa e invogliare i nostri nel passare per le linee esterne".

La Ternana è andata in vantaggio e poi ha gestito: "Si, anche in virtù del gioco della Vibonese che si è messo dietro la linea della palla. Conoscevamo il risultato dell'avversario più vicino, loro che si coprivano, forse abbiamo pensato a non prenderci rischi. E' una situazione che probabilmente i ragazzi, non avendo rischiato niente dal punto di vista difensivo, si sono sentiti più sicuri. A me va anche bene. L'equivoco nasceva dal loro atteggiamento. I ragazzi hanno giustamente gestito aspettando la pressione dell'avversario che non c'è stata".

Ci sta una gestione cosi della partita: "Quando vedi l'obiettivo sempre più vicino diventa quasi più difficile giocare. Quando vedi la luce in fondo la tunnel, ti viene da dire 'chi me lo fa fare'. Tutto sommato il loro atteggiamento ci ha aiutato".

La forbice si abbassa: "Si. Ma noi dobbiamo fare i punti che bastano senza sbagliare".

Vincendo a Potenza la meta sarebbe ad un soffio: "C'è sempre l'incognita neve. Oggi 30 cm l'hanno spalata".

Come organizzerete la doppia trasferta: "Rientreremo a Terni perchè il nostro presidente ha trovato la soluzione per farci tornare a Terni mercoledì sera e viaggiare in aereo sabato per andare a Bisceglie".

Iniziamo a mettere in frigo lo spumante: "E' una scelta vostra che a me non interessa. Voi fate quello che volete, io sono anche molto più scaramantico del solito".

La tua gestione ha generato continui stimoli: "Io ho dato certezze a tutti che potevano giocare. Alcuni giocatori, quando sono arrivato, erano in uscita e criticati. Io ho dato certezze a tutti che, se si fossero allenati in una certa maniera, avrebbero trovato spazio. Noi abbiamo giocato tre partite in una settimana molte volte. Si sono incastrate bene tante situazioni, ultima che chiunque gioca il risultato finale non è quasi mai cambiato. Ho voluto verificare con i miei occhi se chi c'era sarebbe stato utile. Molti giocatori sono stati tolti dal mercato, hanno accettato questa scommessa. Le motivazioni sono molto più importanti dei moduli e dei giocatori figurina. Avevo bisogno di trovare un gruppo che volesse riscattarsi. Io li ripago essendo coerente".

Oggi è stato importante il rientro di Celli: "A noi piace fare le cose con intelligenza, seguire un percorso logico senza mettere in difficoltà il giocatore. Lo stesso è successo con Ferrante. Ha giocato 67', di più rispetto a Teramo. Non possiamo rischiare di gettarli nella mischia. Ci prendiamo il merito insieme allo staff sanitario di aver fatto dei recuperi intelligenti. Oggi era la partita giusta per lui per ritornare. Non è detto che in futuro possa partire dall'inizio".

Nel finale sei passato alla difesa a 5: "Sono quelle partite che rischi di pareggiare alla fine. Hanno messo le due punti e ho deciso di mettermi a specchio contro di loro. Alla fine però l'inerzia della partita è rimasta la stessa".

Chi gioca contro la Ternana da l'impressione di avere il timore di subire la goleada: "E' una lettura pertinente".

La Ternana oggi ha infranto un nuovo record nella sua storia: "Se sono record che abbiamo già battuto va benissimo, perchè testimonia la bontà del lavoro che hanno fatto oggi i ragazzi".

Sulle condizioni di Frascatore: "Ha sentito una fitta al flessore e abbiamo preferito non rischiarlo. In quel ruolo abbiamo diverse soluzioni. Non siamo mai per utilizzare giocatori che non stanno bene a meno che non siamo alla canna del gas".