Tesser: “Brutta Ternana, ma ha dato tutto. C’era grave emergenza però niente scuse. In casa male perché…”
Così Attilio Tesser a Ivano Mari di Radio Galileo, dopo la brutta sconfitta interna contro la Virtus Entella: "Purtroppo abbiamo giocato una brutta partita, ma ho visto una squadra che, con grande impegno e grande intensità, ha dato tutto quello che aveva. Loro hanno sfruttato bene il nostro primo errore, colpendo in contropiede, poi non hanno mai oltrepassato la loro metà campo. Noi abbiamo avuto un paio di occasioni, nonostante non fosse stato facile trovare spazi: poi siamo rimasti in inferiorità numerica, ma abbiamo dato tutto e per tutta la partita ci siamo battuti al massimo. Con tutti i nostri limiti, noi siamo questi, non di più: abbiamo sprecato le nostre occasioni, soprattutto alla fine, ma abbiamo sempre e comunque dato tutto.
Ci si chiede sempre come mai in casa si faccia più fatica: oggi loro sono sempre stati chiusi nella loro metà campo, non posso trovare nessuno dei miei che non abbia dato il 100%, a livello di qualità questo è il nostro livello. Stiamo dando fondo a tutte le risorse di questa rosa, giocare in certe situazioni non è facile: non hai Avenatti, Bojinov, Falletti, ad esempio in attacco la situazione è grave, così come lo era a centrocampo! Nessuna scusante, ma tutti i ragazzi scesi in campo oggi hanno dato il massimo e quello di oggi era il massimo. L'Entella? Ripeto, in 20 uomini in una metà campo è difficile trovare gli spazi".
"Palumbo? Lo avrei schierato come centrocampista di raccordo, ma loro giocano bassi e serviva un giocatore di spunto come Milinkovic, nessuna sorpresa. Loro non hanno attaccato neanche quando si trovavano in 9, questo è un dato oggettivo. I punti si stanno riducendo nei pressi della zona salvezza, unico nostro obiettivo stagionale. Le espulsioni? Il rigore era giusto, prima ce n'era un altro netto e le espulsioni mi sono parse esagerate, ma pazienza. Ne mancheranno altri due, Avenatti è all'ospedale per una radiografia alla caviglia: siamo abituati all'emergenza, è un periodo sicuramente particolare. L'intensità è quella di Avellino, ma le occasioni vanno sfruttate: noi non l'abbiamo fatto e questo nel calcio si paga".