Tesser: “Cuore non basta, ora c’è emergenza. Sì a Bojinov-Avenatti, al derby non pensiamoci”
Una sfida fondamentale. Per dare ancora più valore alla vittoria ottenuta contro il Bari, e per far volare alle stelle morale in un momento non facile. La Ternana riceve lo Spezia, e in conferenza stampa Attilio Tesser alza la tensione: "E' una partita – ammette – molto importante. La guardia deve restare sempre molto alta. Qualcuno dovrebberifiatare ma adesso non possiamo permettercelo. Giocheremo con le punture e stringendo i denti perché siamo in emergenza reale, senza piangere o cercare alibi".
Un motivo in più per cercare i tre punti…
"Esatto. Andremo in campo tutti motivati e con tanta voglia. Così andremo anche sopra le difficoltà. Piredda e Russo li convoco, ma proprio perché siamo in emergenza. Si deve andare oltre il dolore in certi momenti".
Già, ma chi scenderà in campo?
"Giocherà la stessa squadra che ha giocato a Bari, con Bojinov per Ceravolo e Meccariello per Popescu. Il modulo lo valuterò ma con questi ragazzi posso cambiare anche in corsa. La condizione atletica comunque sarà decisiva".
E lo Spezia? Che squadra è?
"Loro nelle ultime cinque hanno ottenuto quattro vittorie e un pareggio, vincendo in trasferta con Pescara e Livorno. Sono nel loro momento migliore, oltre al cuore ci serviranno applicazione, concentrazione e razionalità".
Qual è la situazione del centrocampo?
"Russo, oltre a Palumbo, è l'unico cambio da centrocampista. Proverà e decideremo domani mattina. Gli chiederò di stringere i denti nonostante clinicamente debba stare fermo 8-10 giorni".
Deciderà anche in funzione del derby col Perugia?
"Il derby è una partita importante e lo sappiamo. Ma non ci condiziona. Ne parleremo comunque da lui. Sicuramente non ho pensato ai diffidati. Non abbiamo la classifica giusta per pensare alle partite successive".
La classifica della Ternana è giusta?
"In casa avremmo meritato qualche punto in più. Non la viviamo come un dramma che non siamo ancora riusciti a vincere, ma se avessi potuto sceglierei avrei voluto fare il contrario: tanti punti in casa e pochi in trasferta".