Tesser: “Ternana, niente paura! Non ci sarà Viola, Brignoli sì. Avenatti con Ceravolo davanti. E ho detto…”
Così Attilio Tesser in conferenza stampa, alla vigilia dell'importantissima sfida contro la capolista: "Mi aspetto la Ternana delle migliori prestazioni, senza paura, determinata e umile. Non avere paura è fondamentale. Il Carpi è primo in classifica con ampio merito, lo dicono i numeri: hanno solidità mentale e di gioco. Per questo faccio i complimenti sinceri a Castori. Sta a noi però fare la nostra parte, anche se veniamo da un momento difficile: dobbiamo invertire il trend negativo del Liberati. Viola? Domani non ci sarà, ha avuto una brutta distorsione poco fa, dunque andrà a fare una lastra in ospedale. Palumbo soffre ancora il problema all'inguine, spero di averlo perché potrebbe darci una mano, ma non è al meglio. A questo punto, le due alternative tecniche sono Valjent e Russo. Per quanto riguarda Brignoli, è una settimana che il ragazzo si allena e ora è a disposizione.
A centrocampo giocheremo a rombo oppure a cinque, vedremo. Il modulo rimarrà quello che ho in testa da inizio settimana, io lo so già. Loro invece giocano con un 4-3-3 o un 4-4-1-1, sono compatti e non hanno grossi punti deboli. Hanno costruito le loro fortune verticalizzando di continuo e potendo sfruttare degli esterni di fascia che hanno gamba, poi c'è Porcari che è una diga difficilmente superabile. Anche lo scorso anno sono stati in zone di altissima classifica, hanno soltanto saputo confermarsi. Come sarà la partita di domani? Noi non possiamo permetterci di essere rinunciatari, perché la classifica non lo consente. E non dobbiamo farci prendere né dalla voglia di strafare, né dalla paura. Io penso che i gol che stiamo subendo dipendono dalle condizioni dei nostri giocatori, da una lettura sbagliata di quella determinata fase di gioco. A qualcuno è subentrata la stanchezza, ad esempio Valjent – che ci ha dato tanto – ha bisogno di riposarsi. Anche Popescu è meno reattivo, così come Meccariello. Ecco spiegate le crepe che sono uscite fuori ultimamente.
È anche difficile fare i cambi, vista l'emergenza continua. Ferronetti ad esempio sente delle fitte quando calcia, ha problemi a fare l'appoggio ai compagni. Queste sono cose che complicano le scelte, perché qualcuno ha bisogno di tirare il fiato e io non posso concederglielo. La squadra però nel complesso sta bene. Tutto qui. Come se ne esce? Dobbiamo uscirne facendo un risultato positivo domani, perché c'è il Carpi da battere. E sottolineo da battere. Questo va sopra a tutto, dobbiamo dare il massimo per superare ogni avversità. L'attacco? Partono titolari Ceravolo e Avenatti, spero che Bojinov possa darci una mano a gara in corso".
David Il pensiero conclusivo è per la tragedia della scorsa settimana: "Domani giocheremo con il lutto al braccio e mentre vi sto parlando ho i brividi. Quello che è successo a David è difficile da commentare, spero che tutto questo non capiti mai più e voglio dire soltanto due cose. La famiglia di questo sfortunato ragazzo è stata straordinaria e ha dato una lezione a tutti noi. Poi vi racconto questa: dopo il funerale ci siamo ritrovati all'Hotel Garden per rivedere le immagini degli errori commessi a Trapani. Ho detto ai miei calciatori che la forza della collettività che avevamo visto poco prima, in Piazza Duomo, è straordinaria: noi lottiamo per David e per questa splendida città".