Tesser vuole cambiare prospettiva: tutto pronto per la sorpresa…
Vale per la vetta. Un posticipo di lusso.
Non magari come Juve-Roma, per importanza. Ma Ternana-Avellino è comunque una partita decisiva. Basta guardare la classifica per capirlo. Tutti gli occhi sono puntati sugli irpini che se dovessero vincere a Terni appaierebbero il Perugia, in testa alla classifica. Meglio così. Che sia l’avversario ad avere addosso la pressione. Tanto più che l’Avellino non ha mai nascosto di puntare ai playoff (e quindi alla serie A), tanto più che nell’Avellino c’è il capocannoniere di questo campionato: Gigi Castaldo. Ad Avellino ci credono, giustamente.
A Terni il clima che si respira è diverso. C’è sorpresa nel vedere una squadra messa bene in classifica dopo un’estate difficile. Ma c’è anche la consapevolezza dei propri mezzi. Tesser metterà in campo la formazione migliore possibile, che, a dirla tutta, male non è, per nulla. E soprattutto se la Ternana dovesse vincere, nonostante siano passate soltanto 7 giornate dall’inizio del campionato, la stagione potrebbe assumere un colore diverso.
Intanto la distanza dal Perugia sarebbe di soltanto due punti. E in un’annata in cui torna il derby, mantenerlo d’alta classifica, e soprattutto rimanere a tiro in vista dello scontro diretto è esaltante. Il continuo confronto con i biancorossi è uno stimolo in più durante la stagione.
E poi la Ternana sarebbe seconda. Seconda senza aver mai ancora brillato, con ampi margini di miglioramento, perché come abbiamo detto più volte nel corso della settimana questa squadra ha ancora possibilità di crescita. Da Gavazzi a Eramo, da Ceravolo a Ferronetti, da Vitale a Piredda che ancora di fatto non ha mai giocato. Ci saranno anche dei momenti più difficili, ma ora è arrivata l’ora di godersi un prepartita che può valere un cambio di prospettiva.
La banda di Tesser non ha nulla da perdere da questo incontro. Il gruppo c’è, i ragazzi (soprattutto quelli più giovani) girano. I “vecchi” stanno ingranando. E’ vero pesano le assenze, ma per novanta minuti conviene non pensarci. Vanno in campo in 11. E sono i migliori 11.
Alla carica dell’Avellino. Caricare la partita. Poco più di 24 ore e poi la settimana rossoverde più lunga finisce: ed è ora di giocare…