Tra i ritardi del mercato e il silenzio della società: i giovani che sudano per la Ternana

E' probabilmente venuto a noia il dover sempre parlare della lentezza con la quale la Ternana si sta muovendo sul mercato estivo e del fatto che la proprietà si sia di nuovo chiusa nelle proprie stanze, rendendo davvero molto difficoltosa la possibilità di ricucire il rapporto con la piazza e i tifosi. E' venuto a noia, si, ma soprattutto preoccupa un po' tutti, addetti ai lavori e non, questa mancanza di certezze nel futuro, questo continuo rimandare gli acquisti, questa lontananza della dirigenza, che invece di essere presente nella quotidianità della Ternana, come era stato detto nella conferenza del 2 luglio, ha deciso di comunicare soltanto attraverso comunicati ufficiali. La costruzione del palazzo, di cui tanto ha parlato Simone Longarini, sembra tutto fuorchè rispettare la tabella di marcia che ci si era prefissati, o che almeno ci si aspettava di seguire, e i ritardi sembrano andare ogni giorno ad intaccare la qualità della costruzione che alla fine ci verrà presentata. Eppure, in questo caos primordiale, in questo futuro fumoso e poco chiaro, ci sono anche delle buone notizie, aspetti da salvaguardare e coltivare.

Da salvaguardare, primo fra tutti, è l'impegno dei giocatori in ritiro, e soprattutto quello dei più giovani. Senza nulla togliere ai ragazzi della prima squadra, che stanno sicuramente svolgendo un buon lavoro, ai quali diamo sempre tutto lo spazio che meritano, quello che colpisce è la volontà di far bene dei giocatori della Primavera rossoverde. La maggior parte di loro si è aggregata al gruppo in un momento successivo rispetto al raduno ufficiale al Garden, altri addirittura hanno raggiunto Norcia dopo che si era già disputata la prima amichevole contro l'Amc98 e in vista di quella svolta venerdì pomeriggio contro la Voluntas Spoleto, tutti però hanno saputo rispondere nel migliore dei modi. Quello che si è visto al Citronella è che questi ragazzi sono capaci di dare tutto quello che hanno per giocarsi l'opportunità anche solo di far bella figura in una partita d'estate giocata con la maglia della prima squadra, si sono saputi integrare senza grossi problemi nei movimenti di gioco e nella manovra, e hanno capito cosa si chiede loro di fare. Al di là della doppietta di Taurino e del gol di Dorsi, un tiro potente da fuori area che si è andato ad infilare in rete, tutti i Primavera che sono stati chiamati in causa hanno saputo dare il loro apporto alla causa, creando qualche buona occasione, smistando buoni palloni e tenendo anche in difesa, dimostrando di saper sudare per la propria maglia. Certo, le potenzialità sono ancora per lo più grezze e ci sono dei limiti da superare, come è d'altra parte normale che sia quando si parla di giocatori così giovani, ma se le basi sono queste c'è da ben sperare.

Attenzione però, questo non vuol certamente dire che non ci si debba muovere sul mercato in tempi rapidi e in maniera adeguata alla categoria che ci compete, anzi, se possibile dovrebbe essere un ulteriore stimolo per la società, perchè per formare nuovi giocatori c'è necessariamente bisogno di creare intorno a loro un ambiete sano e una squadra competitiva. I rinforzi e gli innesti servono innanzitutto alla Ternana per prepararsi ed attrezzarsi per affrontare al meglio possibile una stagione che, come tutti gli anni, sarà molto lunga e molto difficile, servono per non rischiare di ritrovarsi con i giocatori ridotti al minimo sindacale se malauguratamente dovessimo incappare in qualche infortunio, e servono anche per far maturare i ragazzi della Primavera, che nei giocatori della prima squadra devono trovare esempi e stimoli per migliorarsi e cercare di raggiungere i propri obiettivi.

Insomma, un mercato idoneo, attento e celere serve prima di tutto al campionato della Ternana, serve per provare a rinsaldare il legame con Terni, e serve per non sprecare le potenzialità che hai a disposizione e che si stanno mettendo in mostra questi giorni a Norcia.