Trapani-Ternana, dietro le quinte di una partita più che particolare…
Trapani-Ternana è a tutti gli effetti un incrocio pericoloso. Non per scomodare i fantasmi dei play-out, lo spettro dell’ultima spiaggia o simili scenari affrettati. Tutt’altro, perché il campionato è ancora lungo: dopo la gara in programma in Sicilia, mancheranno undici partite al termine. E’ bene sottolineare, di contro, che di incrocio pericoloso si tratta, in quanto le due squadre non stanno attraversando un buon momento. La classifica, di conseguenza, è bruttina per entrambe.
A voler prendere la lente d’ingrandimento per analizzare meglio la situazione, i rossoverdi hanno due punti di vantaggio sui granata, che sono proprio una delle quattro squadre intrappolate nella zona play-out (insieme a Brescia, Latina e Cittadella). Sia le nostre fere sia il Trapani, si sono complicate la vita – gara più gara meno – dopo la sosta di inizio anno. Considerando solo le ultime dieci partite, la prossima avversaria figura ultima in classifica, avendo raccolto quattro miseri punti. Un po’ meglio la Ternana, che però è in flessione costante. Nel nostro caso, ipotizziamo, potrebbe aver giocato un ruolo importante la situazione d’emergenza che Tesser vive da almeno due mesi. E al Provinciale mancheranno ancora alcuni uomini nello scacchiere dell’allenatore veneto. Tornando ai numeri, c’è da dire che i siciliani – a differenza dei rossoverdi – vanno abbastanza bene in casa, dove hanno costruito le loro fortune: se il Trapani avesse giocato soltanto fuori, sarebbe penultimo in classifica. Anche nell'ultima apparizione tra le mura amiche, invece, ha raccolto un buon punto contro il Livorno.
L’incrocio di sabato è pericoloso, dicevamo, perché arrivati a questo punto, i punti (gioco di parole) cominciano a pesare di più. C’è di mezzo, inoltre, un ribaltone di panchina, visto che la società granata ha sostituito Boscaglia con Serse Cosmi. L’ultima volta che la Ternana ha incrociato l’allenatore perugino era il 17 aprile dello scorso torneo, quando rifilò un cinico 1-0 al suo Pescara. Cosmi quel giorno fu espulso per proteste e poi scortato in tribuna. Una vecchia conoscenza per i tifosi ternani. Di contro, Tesser dovrà tenere alta l’attenzione per far sì che l’impatto con questo cambio di panchina, per di più fuori casa, sia gestito al meglio. Infortuni a parte, ultimamente i rossoverdi hanno peccato un po’ di scarsa concentrazione. Quello che è stato concesso al Livorno, solo per fare un esempio, non era stato concesso al Bologna.
La speranza è che in questo incrocio pericoloso, la Ternana torni ad essere bestia da trasferta proprio come qualcuno l’ha definita. Giocando come ha dimostrato di saper fare altre volte. A viso aperto e senza paura. Anche perché stavolta non si va a casa di uno squadrone. Nel frattempo, Brescia e Latina si scontreranno al Rigamonti, mentre il Cittadella ospiterà il Crotone. Bisogna tenere le inseguitrici a distanza, a maggior ragione sabato prossimo, evitando di regalare punti pesanti come quelli lasciati alla Virtus Entella.