Tre cose che tengo, tre cose che butto dopo Como-Ternana
Tengo la vittoria. I risultati dagli altri campi ci agevolavano, e i tre punti erano l’unico obiettivo in agenda, senza se e senza ma, e alla fine sono arrivati. Al di la della matematica e dei conti che possiamo fare, la Ternana ieri a Como si è salvata, assicurandosi di fatto la permanenza in Serie B anche per la prossima stagione, sperando che sia meno tribolata. L’obiettivo è stato centrato, ora bisogna solo rimanere concentrati e sereni per vedere cosa arriverà.
Tengo il gol di Avenatti. Una settimana densa dopo un periodo tutt’altro che facile per l’attaccante uruguaiano, una settimana che gli ha riconsegnato il sorriso, sicuramente sul piano personale, ma parzialmente anche dal punto di vista professionale. A tempo scaduto Felipe ha saputo trovare lo spunto giusto per insaccare la palla alle spalle di Scuffet, consegnando vittoria e salvezza ai rossoverdi, e donando a se stesso un pizzico di fiducia in piú, portando un po’ di sereno in una stagione uggiosa.
Tengo Andrea Sala. Non è semplice tornare a giocare dopo quasi otto mesi dall’ultima volta, soprattutto per un portiere, soprattutto dopo tre anni nel ruolo di secondo, e forse ad inizio partita qualche incertezza c’è stata; passato il primo momento di presa di coscienza, Andrea Sala è salito in cattedra. Lui ha detto di essersi tolto qualche sassolino, noi diciamo che senza la sua parata su Ganz, probabilmente, avremmo commentato un’altra partita: ingenuo l’attaccante del Como a tergiversare, bravissimo Andrea a rimanere lucido e a sventare la minaccia. Per la seconda volta, è proprio lui ha sancire la salvezza rossoverde, proprio come Avenatti.
Butto un po’ di fretta. La partita era importante, forse piú per la Ternana che per il Como con un piede e mezzo in Lega Pro già prima di scendere in campo. Questo i rossoverdi lo sapevano, e lo hanno sofferto un po’, specialmente fino al gol degli avversari: si è visto in campo un po’ di nervosismo e non la consueta lucidità nel manovrare la palla. Abbiamo rischiato di compromettere una partita, poi per fortuna l’abbiamo raddrizzata:che sia da monito per il prossimo campionato.
Butto l’infortunio a Zanon. Per adesso non si sa molto del guaio capitato al terzino destro rossoverde, se non che nel momento in cui ha lasciato partire il bellissimo cross per Avenatti ha accusato una distorsione alla caviglia. Saranno da valutare nei prossimi giorni le condizioni di Zanon, ma certamente sarebbe davvero un peccato per lui e per la squadra se non potesse giocare queste ultime partite, soprattutto perchè è stato uno dei protagonisti di questa stagione.
Butto i gialli. L’ammonizione di Gonzalez nasce da un certo nervosismo palesato durante tutti i 90 minuti, ma quelle che complicano un po’ i piani per la partita contro il Cesena sono quelle a carico di Palumbo e Meccariello, entrambi diffidati e che quindi non saranno disponibili per la sfida del Liberati. È vero che di fatto siamo ormai salvi, ma sicuramente non siamo paghi e vorremmo giocarcela per vedere cosa verrà da queste ultime tre uscite.