Tre cose che tengo, tre cose che butto dopo Ternana-Ascoli

Tre cose che tengo, tre cose che butto dopo Ternana-Ascoli

Avremmo voluto festeggiare la fine di questo 2016 e la fine del girone di andata potendo elencarvi le nostre solite tre cose da tenere e tra cose da buttare, ma dopo la sconfitta di ieri, vista la posizione in classifica, data il deserto sugli spalti, vista anche una buona dose di sfortuna e dal momento che la Ternana può anche reclamare anche per la mancata concessione di un calcio di rigore, francamente preferiamo sorvolare. 

Tutti ci aspettavamo qualcosa di diverso, eppure la partita non era iniziata sotto cattivi auspici, e non è nemmeno proseguita seguendo una parabola discendente, anzi; è sicuramente mancata un po' di cattiveria ad inizio gara, la reazione è stata tardiva, seppure tutto fuorchè assente, troppo pochi i tiri in porta, nonostante il gran numero di angoli battuti, ma nonostante tutto ciò la Ternana sembrava abbastanza in controllo. Inutile discutere, poi, di come il gol sia arrivato dopo un altro errore individuale, di sviste difensive, di attacco sterile, inutile piangersi addosso, ma soprattutto quello che non si può dire è che i rossoverdi non si siano impegnati: manca qualcosa a questa squadra, e la bravura della società e dell'allenatore, a questo punto, è capire cose e porvi rimedio durante queste tre settimane di pausa. Sarebbe sciocco, adesso, rimuginare su questo girone di andata sgangherato senza cercare soluzioni fattive, senza pensare che il futuro è di fatto già iniziato e che sarà difficile, ma certamente non impossibile.