Categories: In Primo Piano

Tre cose che tengo, tre cose che butto dopo Ternana-Modena

Tengo il gol di Janse. Finalmente, dopo tanti tentativi creati e andati male, per un motivo o per un altro, è arrivata la rete di Jens Janse, quella che ha sbloccato la partita con il Modena. L'olandese, nel giro di un mese o poco più, si è trasformato, passando dal non essere di fatto quasi mai impiegato in partita, all'essere una delle pedine fondamentali dello scacchiere di Breda. Non solo, nelle ultime uscite, da Brescia in poi, Jens si è sempre fatto trovare pronto in area per dare il suo apporto alla causa rossoverde, ed oggi finalmente ci è riuscito a pieno. Bravo Jens, che sia il primo di una lunga serie.

Tengo il secondo tempo. I ragazzi di Breda nei secondi 45 minuti sono scesi in campo con un piglio diverso, con più agonismo e soprattutto con più benzina nelle gambe, che alla lunga ha fatto e come la differenza. Dopo un primo tempo giocato su ritmi meno pressanti, nonostante le occasioni create e la rete del momentaneo vantaggio, la Ternana della ripresa è apparsa subito diversa, più cattiva e più intensa, complice anche il fatto che il Modena ha un po' risentito delle energie spese fino al duplice fischio. È una buona cosa il fatto che i rossoverdi riescano a correre per più di 90 minuti, non tutti sanno farlo.

Tengo l'ingresso di Belloni. Mettiamo subito le mani avanti: non c'è nessuno dei rossoverdi scesi in campo che non abbia dato il massimo per raggiungere il risultato massimo, e di conseguenza non c'è nessuno che non abbia lasciato il suo segno sull'incontro. Niccolò Belloni, però, ha dimostrato quanto possa essere importante la sua presenza in campo, soprattutto quando gli avversari calano un po' di intensità: al di la dei gol non segnati per un nulla, la gamba che mette in campo il giovane esterno di attacco è una marcia in più per la Ternana, dimostrando ancora una volta quanto sia importante un elemento del suo calibro.

Butto la superiorità numerica. Come durante la gara dell'andata, anche ieri il Modena è rimasto in dieci uomini all'inizio della partita, ma diversamente da un girone fa è stata la Ternana la prima a segnare. Nonostante ciò, messo a segno l'1-0 è tornata in campo quella strana sindrome che attanaglia i rossoverdi in queste situazioni, per la quale non si riesce a sfruttare a pieno il vantaggio in fatto di uomini in campo, e si finisce per soffrire un po' troppo. Se a questo aggiungiamo anche un Modena che certo non si è arreso ma ha continuato a provarci, ecco che la Ternana ha un po' troppo subito le azioni avversarie. Probabilmente dovremmo imparare a gestire un po' meglio questa situazione.

Butto la fretta. Dopo il pareggio degli avversari, la Ternana ha subito cercato di tornare in vantaggio, e di chiudere la partita, ma lo ha fatto senza essere realmente troppo concreta. Nella seconda parte della prima frazione di gioco, forse, i rossoverdi hanno un po' accusato l'importanza della gara, e di conseguenza non hanno avuto la pazienza e la tranquillità che sarebbero servite in quel momento; passaggi frettolosi, troppa smania di andare in avanti e ne sono scaturiti alcuni passaggi non proprio perfetti. Fortunatamente nei secondi 45 minuti l'impazienza è rientrata, ma probabilmente dovremmo imparare a non cadere vittime dell'ansia.

Butto il fil di palo. La Ternana, ieri, ha creato molte buone occasioni nella partita contro il Modena, è andata alla conclusione più volte, anche se la partita alla fine è finita soltanto con un gol di scarto. Al di la del Modena, che comunque ha cercato di giocarsela fino alla fine, i rossoverdi hanno visto davvero tanti palloni passare a fil di palo. Sin dall'inizio, con la palla gol inventata da Cesar Falletti, fino al tentativo di Belloni, e ancora alla conclusione a rete di Avenatti (sulla quale rimane qualche dubbio su un possibile rigore) la palla ha più volte danzato in quel limbo dell' "entro, non entro": un pizzico di fortuna in più certo non farebbe male.

Marina Ferretti

Share
Published by
Marina Ferretti

Recent Posts

Dalla Ternana al Perugia, il nuovo direttore generale sportivo è un’ex Fera

Il Perugia allarga la propria struttura societaria: dopo l'esperienza al Napoli arriva Mauro Meluso nel…

25 minuti ago

Milan Futuro avanza in Coppa, Bonera: “Importante aumentare la nostra autostima”

Nel prossimo turno la Ternana sifderà al Liberati il Milan Futuro che intanto avanza in…

2 ore ago

TERNANA-MILAN FUTURO, Loiacono: “Non dobbiamo sottovalutare l’avversario”

GIUSEPPE LOIACONO PRESENTA LA SFIDA CONTRO IL MILAN FUTURO Proseguono le conferenze stampa di metà…

4 ore ago

Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo – VIDEO

Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo. Alzi la…

5 ore ago

Rassegna stampa – Il Messaggero – Ternana, stop per Corradini

Ternana, stop per Corradini titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo. Frattura…

6 ore ago

Rassegna stampa – CdU – Fere, Abate sfida il suo passato

Fere, Abate sfida il suo passato titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito…

7 ore ago