Tre cose che tengo, tre cose che butto dopo Ternana-Pescara
Tengo la continuità. Dopo il pareggio con il Latina, ma soprattutto dopo la vittoria sul difficile campo di Avellino, la Ternana era alla ricerca della tanto desiderata continuità: ieri è arrivata. Con una gara di sacrificio, durante la quale la Ternana ha saputo capitlizzare al meglio le occasioni che gli si sono create, è arrivato il terzo risultato utile consecutivo, quello che avvicina i rossverdi all’obiettivo stagionale, la salvezza.
Tengo il primo gol di Busellato con la Ternana. Le sue qualità di mediano ce le ha fatte vedere, i suoi ripiegamenti difensivi li conosciamo, la sua spinta anche; ieri ci ha dimostrato di saper fare anche gol. Un giocatore tuttofare, di quelli che è sempre un bene avere in squadra che contro.
Tengo il muro Mazzoni. Ennesima dimostrazione, quella offerta ieri da Luca Mazzoni, di come la porta rossoverde sia ben custodita. Ancora una volta parate fondamentali che hanno salvato il risultato, permettendo ai rossoverdi di portare a casa il bottino pieno messo in palio. San Luca Mazzoni, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
Butto un po’ di solitudine patita da Ceravolo. Soprattutto nel primo tempo, Fabio Ceravolo si è trovato spesso a fare reparto quasi da solo, un po’ come a predicare nel deserto, merito anche degli avversari che cercavano di pressare i rossoverdi nella propria metà campo. Un po’ di fatica, quindi, ottimamente ripagata dalla vittoria comunque.
Butto qualche decisione arbitrale. Abbattista di un Molfetta non è certamente un arbitro che fischia qualsiasi fallo, questo si è visto, piuttosto è sembrato molto inglese; a volte persino troppo english style. Qualche fallo di troppo su cui ha lasciato correre, un’azione dubbia nell’area degli ospiti che ha generato qualche protesta per un presunto rigore non concesso (per fortuna poi è artivato comunque il gol, nella stessa azione), magari qualche giallo non estratto. Insomma, non impeccabile la terna arbitrale, ma per fortuna non ha inciso sul risultato finale.
Butto alcune perdite di tempo. Si sa, nel calcio esistono alcuni piccoli espedienti che permettono ai secondi di passare, ma quando questi espedienti sono oggettivamente troppo sfacciati e ripetutit, forse sarebbe il caso di prendere qualche provvedimento, soprattutto se vengono portati avanti dal primo minuto di gioco.