Ci è voluto un po’ di tempo per riannodare alcuni fili, si è dovuti passare anche attraverso la cessione di Luperini che ha spinto per andare. E’ servita anche una settimana abbondante di ritiro, in maniera tale da poter valutare bene i giocatori a disposizione, ma alla fine la Ternana si è mossa e ha messo a segno un tris di acquisti.
Un trequartista (Carboni, dal Cagliari), un centrocampista che sa giocare a due o a tre (Aloi, svincolato, lo scorso anno al Pescara), un difensore centrale di grande esperienza (Loiacono, dal Crotone). Come fosse una spina dorsale su cui appoggiare gli altri elementi a partire da Vitali e Patané che fra i nuovi arrivati (fra quelli già ufficiali e quelli che lo saranno) che ha già fornito ottime impressioni.
Degli altri (i rientri insomma) i ternani conoscono bene le caratteristiche: alcuni saranno destinati ad andare via per una questione di costi o a rivedere la propria condizione economica (vedi Donnarumma, anche se in Serie C difficilmente si trova un attaccante così!) altri invece costituiranno l’altra base su cui appoggiare la squadra di questa stagione.
Di lavoro ce n’è da fare, e tanto. Sia per sfoltire sia per costruire. Ma nella settimana in cui ci dovranno essere dei chiarimenti definitivi (si spera) su tutto il resto, la parte tecnica manda segnali importanti.
Manca ancora del lavoro per rendere la squadra competitiva così come hanno sottolineato e richiesto Mammarella e Abate, dopo le indicazioni della proprietà, ma c’è ancora tempo. Di rincorsa, ma c’è spazio di manovra. Almeno per la parte tecnica.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 luglio 2024 alle 09:00
Autore: Ternananews Redazione
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