Una preoccupazione in più: obbligatorio vincere

L'avete vista la classifica? Forse sarebbe stato meglio non farlo. Quella sarebbe la posizione della Ternana se dovesse perdere a Bari. Sì, avete visto bene. Terz'ultima. Significa retrocessione diretta. Peraltro a un punto soltanto dalle due squadre che sono in fondo alla B ovvero Crotone (che nonostante i risultati negativi gioca un buon calcio) e Latina (che ha un organico nato per vincere). Viene ansia soltanto a guardarla. Hanno vinto Catania, Pescara e Vicenza. E hanno lasciato sola la Ternana. Certo: il campionato è lungo e i rossoverdi finora hanno certamente raccolto meno di quanto prodotto, anche se i risultati finora non possono essere definiti casuali. Figli degli errori sì, ma errori commessi dai protagonisti. Chiamati a vincere ora. Senza troppi giri di parole. Il pari, sebbene comunque sia un buon risultato soprattutto a Bari, servirebbe a poco. Lascerebbe la Ternana sempre laggiù in basso. E sarebbe troppo pericoloso visto i prossimi impegni. Tesser sta lavorando per cambiare pelle alla squadra. Sembra orientato verso un 3-5-2. Niente trequartista, più protezione alla difesa. Anche se la scelta può non essere definitiva. Non ci sono tante opzioni: infortuni e squalifiche hanno tolto alla Ternana molti protagonisti. Ferronetti, Masi, Meccariello, Eramo e Piredda solo per citare i titolari. Qualcuno farà gli straordinari. Qualcuno giocherà fuori ruolo. Ma è arrivato il momento di dare tutto. Anche quello che sembra non esserci. Ormai ogni particolare può fare la differenza. In campo e dalla panchina. Per non vedere più questa brutta classifica.