Una questione di equilibri

La prossima settimana ci sarà la presentazione ufficiale della nuova proprietà. E D’Alessandro, dopo essere già stato allo stadio a Terni, avrà modo di esporre le proprie idee riguardo alla conduzione della Ternana e degli impegni sul territorio.

Quello che ora preoccupa di più la tifoseria e gli addetti ai lavori è: cosa succederà alla Ternana? Alla squadra?

Intanto la cosa più importante: avrà un futuro. E questo non era scontato viste le ultime difficoltà che la società ha dovuto affrontare. Poi però si pensa subito a come verrà affrontato questo futuro e che tipo di modifiche ci saranno nell’organigramma e nella conduzione della società. Sarà inevitabile l’ingresso di un uomo di fiducia della nuova proprietà (che è stato individuato in D’Aniello) ma questo non significa che debba necessariamente azzerarsi quello che è stato costruito finora.

Come abbiamo avuto modo di capire l’area sportiva rimarrà invariata. Ma dell’area sportiva ha certamente fatto parte Diego Foresti, visto che alla fine è di lui che parliamo.

Gli ultimi mesi della Ternana sono stati indirizzati dalle sue scelte: un lavoro quotidiano, di stretto rapporto con allenatore, ds e con i giocatori che sono arrivati. Anche nel recente momento di “tempesta” che si era scatenato a ridosso delle scadenze da rispettare.

Se nel calcio (anzi nell’industria in generale) quando cambia una proprietà è praticamente scontato che cambino i dirigenti apicali, allo stesso modo però bisogna essere molto accorti nel toccare gli equilibri che si sono venuti a creare.

Questa squadra e questo gruppo sono nati in questi mesi. Condividendo con Foresti ogni passo che è stato fatto. Non a caso sono arrivati giocatori che – come ha avuto modo di sottolineare lo stesso dg – non solo hanno valori tecnici ma anche spessore umano.

Nel calcio la programmazione è importante. Questa squadra ha dovuto programmare in poco tempo e ora rischia che gli equilibri cambino di nuovo. 

Riflettere sulle figure in seno alla Ternana e che sono state decisive per la sua realizzazione è il minimo che la nuova proprietà possa fare. La stagione è lunga, la squadra sta funzionando: con questo gruppo.