Una salvezza straordinaria
Sabato scorso, la Ternana ha raggiunto l'aritmetica salvezza. I rossoverdi giocheranno anche il prossimo anno in Serie B, dopo una stagione, quella appena passata, contrassegnata da sacrifici e gioie. Chi lo avrebbe mai detto dopo le prime giornate senza vittorie, che le Fere avrebbero raggiunto la salvezza con un turno d'anticipo. Che dire poi degli infortuni. Una vera è propria maledizione si è abbattuta sui rossoverdi, con i crociati saltati di Pisacane, Gotti, Meccariello, Bernardi, Nolè e Dianda a cui vanno ad aggiungersi i probemi fisici fisiologici che si incontrano in una stagione. Toscano ha sempre lavorato con una rosa ridotta all'osso, ma vogliosa di arrivare al traguardo. Tanti i giocatori che non avevano esperienza dato il loro primo anno in B, eppure la Ternana ce l'ha fatta. I meriti vanno al suo condottiero, che non ha mai sbagliato una gara e ci ha sempre creduto, cosi come tutta la squadra, che nei momenti di maggiore difficoltà, si è tirata su le maniche e ha iniziato a macinare gioco e punti che hanno consentito ai rossoverdi di non essere mai nella zona playout. Infine la società, il lavoro di Cozzella che ha costruito una macchina perfetta, con l'augurio che anche il prossimo anno possa ripetersi una stagione come questa che sta giungendo al termine.