Vajlent: “Slovacchia-Italia, il mio derby! Dico grazie Ternana, la Serie B…”

Vajlent: “Slovacchia-Italia, il mio derby! Dico grazie Ternana, la Serie B…”

Italia-Slovacchia, e ancora Slovacchia-Italia. Sarà una settimana particolare per Valjent, centrocampista della Ternana. La convocazione con la sua U-21, la sfida – guarda caso – agli azzurri. Un'emozione strana, no? "Un'emozione – spiega al Corriere dello Sport – particolare e al contempo uno stimolo in più. Io vivo di motivazioni, quindi sono felice di essere a disposizione della Slovacchia per questa sfida difficile ma non impossibile. Lo sento come un derby. Sono in Italia dall'anno scorso grazie alla Ternana che mi ha fatto sentire subito importante. Per me è un'occasione speciale, possiamo fronteggiare gli azzurri. Raggiungere la fase finale del campionato d'Europa sarebbe un sogno».

Dalla Slovacchia U-21 alla Ternana, il passo è breve. Come si trova in B? "Bene, è un campionato lungo, impegnativo e molto formativo per un giovane come me. Nella Ternana sto avendo delle possibilità, tuttavia ciò non cambia di una virgola il mio atteggiamento: so di dovermi impegnare sempre al massimo. Ora però penso alla Slovacchia, è un onore vestire la maglia della nazionale. Siamo agli spareggi e ci proviamo. Ringrazio il tecnico Galad per avermi convocato".

E il ruolo? "Mi sento centrocampista. In nazionale giochiamo con il modulo 4-2-3-1, io sono uno dei due davanti alla difesa. Dei giocatori dell'Italia non ne conosco personalmente, pur se lo scorso anno con la Ternana ho incontrato Bernardeschi quando stava al Crotone facendomi davvero un'ottima impressione. Mi piace moltissimo Berardi del Sassuolo: per me è un fenomeno. Poi ci sono Bardi, Bianchetti, Sturaro. C'è l'imbarazzo della scelta. So che Di Biagio è stato un grande calciatore e che sta facendo bene con l'Under 21. Ha l'occhio giusto per scoprire e valorizzare i giovani di talento. Ho fatto tutta la trafila delle nazionali del mio Paese e non era mai successo. Magari sarà una prima volta indimenticabile".