Valjent fa da esempio in esilio con l’Under? Ora i gol dalla difesa!

Non è arrivato con la maglia rossoverde, ma è arrivato: il tanto atteso gol del difensore, anche se nel caso in questione il difensore è nato centrocampista per poi adattarsi alle esigenze della squadra, trasformandosi in una pedina fondamentale della retroguardia della Ternana. Ovviamente parliamo di Martin Valjent, che come ben saprete, perchè tra l'altro ne abbiamo dato notizia qualche ora fa, ha segnato un gol con la nazionale slovacca U21. Ripetiamo, non ha segnato con la maglia delle Fere, ma è pur sempre una buona notizia, in ottica campionato, perchè ci ha confermato che anche il giovanissimo slovacco può realizzare gol importanti. E non è di certo l'unico difensore rossoverde che sa farlo: Meccariello, Masi, Ferronetti ce lo hanno dimostrato negli scorsi campionati. E ce lo hanno dimostrato insaccando in rete palloni pesanti, importanti nel computo dei gol che ci hanno consentito di raggiungere la salvezza. Quest'anno, invece? Be', quest'anno qualcosa sembra essersi inceppato, non perchè i nostri difensori non siano bravi e capaci come la passata stagione, probabilmente solo perchè il gioco è cambiato, e sono cambiate anche le dinamiche della partita. Con un Avenatti trasformato rispetto allo scorso anno, con un Ceravolo in una forma ottima e con un Bojinov capace di tirar fuori dal cappello la giocata vincente, tutti i palloni giocati e giocabili vanno diretti in area di rigore. Ma non solo. Vista anche l'attuale situazione di classifica, il gioco dei rossoverdi è più prudente, che non significa non arrembante, ma soltanto che quando si attacca in massa, la difesa deve rimanere comunque attenta e pronta a bloccare ogni eventuale ripartenza. E allora, forse, ecco che i goleador delle linee arretrate non possono procurarsi tanti palloni da buttare dietro al portiere avversario, come quando si gioca senza paura del contropiede. Lo stesso discorso vale per i calci piazzati in fase di possesso palla. Eppure i loro gol, i gol delle retrovie, ci mancano, anche fossero pochi. Ma certo non dobbiamo aspettarci che la difesa faccia un lavoro sostanzialmente non suo, o almeno non principalmente suo. L'unica cosa che possiamo sperare quindi è che, giocando partita dopo partita, si riesca a venir fuori dalla zona calda del fondo classifica, il che ci porterebbe a giocare con maggiore sicurezza e forse consentirebbe anche ai difensori di potersi mettere più a disposizione anche in fase di attacco. E chissà che domenica, prendendo esempio da Valjent, qualcuno li dietro non decida di emularlo?