Sono tre gli ex rossoverdi che militano nell’Ascoli e che torneranno al Liberati (ancora una volta) da avversari. Sono tutti arrivati in bianconero quest’anno. E a Terni, tutti, hanno lasciato un ottimo ricordo.
In due peraltro hanno giocato a Terni proprio lo stesso periodo: Luca Tremolada e Ivan Varone. Erano nella rosa della prima Ternana di Bandecchi, quella affidata a Pochesci ad inizio stagione e che poi finì con il retrocedere, nonostante il tentativo di De Canio nella parte finale della stagione. Sia Varone che Tremolada hanno lasciato un ottimo ricordo nella piazza. Il trequartista ha vissuto a Terni la sua miglior stagione realizzativa (12 gol e 8 assist in un anno). Era probabilmente il giocatore più tecnico in quella rosa. Sia lui che Montalto si sono esaltati in una stagione molto soddisfacente sotto il profilo personale. La carriera di Tremolada, dopo Terni, è stata tutta in B. E quest’anno dopo che il suo contratto con il Modena era finito, ha accettato la corte dell’Ascoli.
Ivan Varone era uno degli arrivi dal Fondi ma si dimostra elemento molto valido anche in B. Attaccatissimo alla maglia, sempre positivo, alla fine della stagione mette insieme 23 presente condite da un gol. Tanta corsa e tanta voglia di mettersi in mostra. Tanto attaccato alla maglia che nel 2019 rifiuta il Perugia, per non “tradire” la Ternana, che lo aveva fatto esordire in B. La sua carriera è un’altalenta poi proprio fra la B (che riconquista sul campo, vincendo il campionato con la Reggiana) e la C. Va a giocare in Grecia, si infortuna e poi torna in Italia. Dove vincere un altro campionato, con un altro ex rossoverde: Mimmo Toscano. E ora biennale ad Ascoli.
Il terzo ex è l’allenatore. Eh si perché Mimmo Di Carlo all’inizio della sua carriera ha giocato proprio a Terni. Stagione 1986-87, 30 presenze per lui e 3 reti. Era la Ternana del presidente Domenico Migliucci. Una Ternana che con Mario Facco in panchina, appena retrocessa dalla C1, puntava a vincere il campionato nuovamente. Non ci riesce in quell’anno perché perde con il Pesaro 3-0 e alla fine finisce terza, pur avendo la miglior difesa del campionato. Fra i compagni di squadra di Di Carlo tanti giocatori importanti, anche loro ad inizio carriera: Paolo Di Canio, Vincenzo D’Amico e Giampiero Pocetta. E poi Giorgio Eritreo, Paolo Foti, Vito Graziani, Gabriele Ratti. Insomma una squadra che avrebbe potuto raccogliere di più di quanto effettivamente ha fatto.
Poi Di Carlo se n’è andato a Palermo prima di legare indissolubilmente la sua carriera da calciatore al Vicenza, che con lui in campo e Guidolin in panchina, raggiunse risultati insperati.
Da allenatore ha incontrato la Ternana per 6 volte, tutte in B, e ha perso soltanto l’ultimo confronto, nel 17/18, quando Varone e Tremolada erano a Terni e vinsero 3-0 contro il suo Novara, a Novara. Gli altri precedenti sono con Mantova (nella stagione 05/06, due pareggi per 1-1 sia in casa che fuori) e altri 3 con lo Spezia: una vittoria (1-2) e un pareggio (1-1) a Terni e una vittoria per 2-0 a La Spezia.
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