Verso Avellino-Ternana, alla scoperta del prossimo avversario delle Fere

Cristiano Lucarelli ha definito la partita di domani come “una visita dal dentista” perché Avellino-Ternana non può essere considerata una sfida come tutte le altre.

La squadra irpina è al momento l’unica, insieme al Bari, che potrebbe insidiare alla lunga la leadership dei rossoverdi. Non fosse che deve recuperare ancora 2 partite e navigando a quota 21 punti potrebbe, in caso di filotto vincente, arrivare a 27 e dunque avvicinarsi sensibilmente alla Ternana.

L’insidia peggiore per la Ternana è rappresentata da Piero Braglia, l’allenatore dell’Avellino per il quale Cristiano Lucarelli ha speso parole di grande rispetto. Non a caso con quella di domani saranno 900 le panchine nel professionismo per l'allenatore dell'Avellino, che somma finora 221 gettoni di serie B, 549 di C (sola regular season), 22 in coppa Italia maggiore, 79 in quella di C, 28 in altri tornei post-season. Nella sua lunga carriera Braglia ha centrato 4 promozioni dalla C alla B (Catanzaro 2003/04, Pisa 2006/07, Juve Stabia 2010/11, Cosenza 2017/18), vincendo anche la coppa Italia di serie C 2010/11 con la Juve Stabia, senza trascurare la promozione dalla C-2 alla C-1 al Montevarchi 1994/95). Bilancio attuale parla di 335 vittorie, 297 pareggi e 267 sconfitte con esordio assoluto datato 21 agosto 1994, coppa Italia di C, Montevarchi-Pistoiese 0-2, allenatore avversario il compianto Roberto Clagluna (ex Ternana), che affiancò nei primi anni italiani Sven Goran Eriksson, quando arrivò alla Roma.

L’Avellino ha battuto l’avversario più grande, il Covid-19 che ne ha limitato i risultati e le prestazioni. Nelle 12 partite disputate fino a qui, gli irpini hanno vinto 6 volte, pareggiato e perso 3.

Due i giocatori più prolifici: Giuseppe Fella e l’ex Ternana Riccardo Maniero entrambi con 4 gol. I rossoverdi dovranno stare molto attenti anche a Fabio Tito, terzino sinistro dal vizio dell’assist avendone sfornati già 4.

La Ternana avrà vita facile ad Avellino? No e lo dicono anche i numeri dei precedenti. Nelle 16 sfide del Partenio in ben 6 volte hanno trionfato i padroni di casa con 5 successi delle Fere e 6 pareggi.

Ultimo appunto, non di poco conto. Oggi l’Avellino festeggia 108 anni di storia.