Verso Juve Stabia-Ternana, Lucarelli: “Chi gioca? Di sicuro Iannarilli”

Verso Juve Stabia-Ternana, Lucarelli: “Chi gioca? Di sicuro Iannarilli”

Appuntamento questa mattina con la conferenza stamp di Cristiano Lucarelli alla vigilia del prossimo match di campionato della Ternana. Domani i rossoverdi saranno di scena al "Menti" di Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia. Fischio d'inizio alle ore 17:30. 

E' normale tutto questo vociare sulla Ternana?

"Il fatto che parlino di noi significa che stiamo facendo cose abbastanza importanti".

Non c'è grande equilibrio: si dice che la Ternana mollerà ma anche che il campionato è già chiuso…

"Se uno vuole scrivere sull'Unità deve avere una laurea in scienze politiche, se vuole scrivere sul Sole24 deve avere una laurea in economia mentre se vuoi scrivere di calcio basta aver visto una partita in parrocchia. A me interessa solo la Juve Stabia. Quando sento dire che la Ternana rallenterà faccio un sorriso. Oggi noi abbiamo fatto 13 vittiorie 4 pareggi, se nel girone di ritorno dovessimo fare 12 vittorie e 5 pareggi avremmo rallentato. Sarebbe incredibile mantenere il ritmo del girone d'andata. Oggi il mio problema è la Juve Stabia. Noi intanto prendiamo appunti".

Che settimana è stata?

"Di lavoro intenso che ci porterà ad affrontare, per quelle che abbiamo analizzato a video, la miglior squadra per espressione di calcio. E' una squadra molto propositiva, di gamba, che si muove costantemente con i tre di centrocampo, che con i gli esterni di centrocampo attacca molto bene la profondità. E' una squadra che ha tutte le caratteristiche per crearci grandi difficoltà. Ha sempre giocato votata all'attacco. Padalino è uno che si ispira molto al 4-3-3 di Zeman ed è stato anche suo giocatore. Ha giocatori importanti a piede invertito. Hanno cambi. Dietro ha una difesa fisica dove c'è Troest che è stato mio compagno di squadra a Parma. Davanti hanno un centravanti di 2 metri che è anche veloce. Ci sono tutti i presupposti che domani si possa passare una brutta giornata a patto che… se avremo la stessa voglia di sacrificarci dell'avversario di batterci domani sarà dura".

Può essere un vantaggio aver già giocato al Menti?

"Il vantaggio ce l'ha chi si allena tutti i giorni su quei terreni. Il campo, che piova o non piova è comunque sintentico e dovrebbe consentire gli uno contro uno. Potrebbe non esserci svantaggi".

Torna Falletti…

"Si salvo ultimo allenamento i convocati dovrebbero essere quelli della settimana squadra. Durante la settimana qualche minimo problema viene fuori sempre": 

Juve Stabia discontinua?

"Dal punto di vista del gioco prodotto è stata continua. Dal punto di vista dei risultati per il gioco che esprime non ha una classifica proporzionata al di là del fatto che devono recuperare ancora una partita. Se c'è stato qualche passaggio a vuoto è stato solo sui risultati. Li ho visti anche contro il Foggia, la squadra che aveva chiuso meglio di tutti, per 80' minuti la partita l'ha fatta la Juve Stabia con una squadra giovane. E' una di quelle squadre che se le prendi nel modo sbagliato ti fanno male".

Castellammare di Stabia e Viterbese, quanto pesano queste due trasferte?

"Se pesassero non avremmo la mentalità per arrivare fino in fondo".

Torna Falletti, chi al suo posto?

"Io – ride – questa settimana abbiamo fatto gli esami del sangue e abbiamo visto che ci sono giocatori che hanno bisogno di tirare il fiato per prevenire gli infortuni. Dovrà fare delle scelte molto selettive anche in virtù dell'avversario. A parte i difensori centrali e il centravanti è una squadra molto bassa a rapida". 

Qualche variazione sugli attaccanti esterni?

"Di sicuro gioca Iannarilli".

La situazione degli infortunati?

"Celli ha ripreso questa settimana a fare attivazione muscolare con la squadra. Roba molto lenta e controllata. Deve resettare l'abitudine a zoppiccare che ha avuto in questi mesi quando camminava. Il recupero procede nei tempi che i nostri medici hanno previsto. Mammarella ha svolto la prima settimana di lavoro con la squadra saltando pochissime esercitazioni ad alta intensità. Frascatore ha recuperato dall'infortunio e anche lui ha abbandonato qualche esercizio sul finale delle sedute perché sentiva la gamba interessata dall'infortunio appesantiva. Continamo di riavere Mammarella e Frascatore da martedì al 100%. Poi ovviamente ci vorrà il tempo per metterli a posto anche dal punto di vista organico. Per fortuna abbiamo trovato questa soluzione con Aniello e stiamo dando a loro di recuperare nei tempi opportuni. Diakité ha avuto un altro infortunio muscolare. Lui per un po' di tempo non sarà a disposizione". 

In che senso il girone di ritorno potrebbe essere un altro campionato?

"Come in tutti i campionati le squadre che lottano per non retrocedere viaggiano più veloci mentre quelle che lottano per vincere vanno ad una media leggermente più bassa. Si complica di più affrontare le squadre di bassa classifica. Guardate noi contro il Monopoli. Nel girone d'andata sei più libero di testa. Nel girone di ritorno no. Difficilmente vedremo 4 o 5 gol a partita. Ora si sta entrando nella fase centrale-finale e quindi i punti diventano molto importanti. C'è più attenzione e tatticismo. C'è meno disponibilità a perdere. Ora il tempo sta finendo, le giornate passano, ognuno per raggiungere i propri obiettivi ha meno tempo. Vedremo partite meno belle". 

Ha in mente qualche cambiamento per essere meno prevedibile?

"Abbiamo lavorato anche sul 4-3-3 ma la Ternana è imprevedibile solo se a patto che… Se la Ternana fa meno sovrapposizioni, anziché andare a pressare l'avversario fin dentro la propria area di rigore gestisce saremo sempre prevedibili. Se l'atteggiamento è quello che abbiamo avuto fino ad ora allora saremo imprevedibili. Se togliamo il pedale dall'acceleratore diventiamo prevedibili". 

La Ternana può diventare una squadra capace di vincere 1-0?

"Io auspicavo una Ternana più normale. Sono felice che nelle ultime partite si sia dovuta sporcare le mani. Una squadra che vince tutte le partite con 4 gol di scarto non può vincere la classifica".