Verso #ModenaTernana, Lucarelli: “Dobbiamo prendere fiducia nella fase difensiva”
Giornata di vigilia di partita per i rossoverdi che saranno impegnati domani sera al “Braglia” per la 3a giornata di campionato
Benvenuti nel live della conferenza stampa di Cristiano Lucarelli alla vigilia di Modena-Ternana, gara valida per la 3a giornata del campionato di Serie BKT 2022/2023.
Raul Moro…
"Modena è una gran bella squadra. Domani il nostro obiettivo è solo il Modena. Raul Moro è un giovane forte che viene a darci una mano. Siamo contenti che sia venuto a darci una mano".
Quanto è stato importante reagire dopo il k.o. di Ascoli?
"Sì anche se era immeritata. Sempre bene ripartire dopo una sconfitta".
Braccia al cielo di fine partita sono state…
"E' stata una battaglia vera, una partita giocata all'ultimo minuto con i giocatori che si sono rotti la testa per portarla a casa. Hanno dimostrato attaccamento alla maglia".
Modena…
"Squadra che sa il fatto suo, ha un allenatore esperto. Si difende con tutti gli effettivi e attacca almeno con sei calciatori. Soprattutto con gli esterni che giocano a piede invertito. Quando recuperano palla verticalizzano subito. Hanno tanti centimetri e non merita l'attuale posto in classifica. La società è ambiziosa, la piazza è importante, la tifoseria è calda. Faranno un tifo importante perché vorranno schiodarsi dallo zero in classifica. Sarà per noi una partita difficile come tutte le altre. Domani sarà un bel test per capire se la nostra crescita è costante, anche se con piccoli margini".
Fattore esperienza, quanto conterà?
"Hanno vinto in Coppa Italia contro il Sassuolo dominando. Questo campionato è difficile. Presenta sempre il conto. Ci siamo passati l'anno scorso. Le difficoltà che possono esserci all'inizio se le conosciamo possono diventare utili a noi".
Rispetto alla partita contro la Reggina dove dovrebbe migliorare la Ternana?
"Siamo riusciti a difenderci con un modulo e ad attaccare con un altro. 4-5-1 e 4-3-2-1. Vuol dire che la squadra è cresciuta. Possiamo anche riproporlo. Dobbiamo crescere però. Abbiamo una squadra tecnicamente molto forte ma metterli tutti insieme richiede un grande sacrificio da parte di tutti. L'anno scorso eravamo anarchici. Quest'anno stiamo migliorando. Mi aspetto un altro passettino verso la crescita".
Condizione generale della squadra?
"E' buona nonostante la battaglia di domenica. Abbiamo avuto un giorno in meno per recuperare. Contro la Reggina c'è stato un dispendio di energie superiore alla media. Credo che la squadra stia bene e faremo di tutto per fare bene"
Recuperi qualcuno?
"L'ultima parola spetta ai medici. Settimana scorsa Agazzi sembrava out poi invece ha giocato. Domani faremo le nostre valutazioni. Se non si rischia giocano, se rischiano no".
Coulibaly?
"Serve pazienza. Il ragazzo deve trovare la condizione. Facendolo giocare, aumentandogli il minutaggio di volta in volta può andare. Altrimenti potrebbe ricardere in situazioni che gli hanno dato noia in passato. Dobbiamo cercare di rimettere questa macchina in carreggiata, facendo una gestione personalizzata. Come abbiamo fatto con altri".
Falletti stesso discorso?
"Avrebbe dovuto giocare 10' ad Ascoli e 30' domenica. Per necessità è successo l'opposto. Sta continuando il suo percorso".
La squadra ha imparato a difendersi in toto?
"Lo scopriremo settimana dopo settimana. Nelle partite fatte fino ad ora non abbiamo mai preso imbucate. Abbiamo concesso qualcosa di più sui calci piazzati. Come sta giocando al squadra sul piano difensivo mi sta piacendo. Ci vuole un numero adeguato di partite per capire se il lavoro che stiamo facendo darà risultati. Domenica qualche segnale buono è arrivato".
Non è mancato un pizzico di qualità rispetto al passato?
"Con un centrocampo come quello proposto domenica è naturale che cerchi la quantità. Stiamo facendo un percorso nel quale vogliamo dare maggiore valore alla fase difensiva. Scegliamo interpreti per cercare di consolidare concetti e mentalità. Piano piano, l'obiettivo sarà andare a rimettere qualità in mezzo. Ora dobbiamo prendere fiducia nella fase difensiva".
Palumbo trequartista?
"E' una soluzione. Prende quella posizione anche quando gioca da mezzala. Nel momento in cui abbiamo valutato, con lo staff, quella scelta sapevamo che non lo avremmo messo in difficoltà ma che avrebbe giocato più spensierato nella metà campo avversario".
Tremolada, Gerli e Gargiulo. Come si fronteggiano?
"Tremolada o Mosti il trequartista mantenendo spazi corti e squadra compatta gli si da meno difficoltà di giocare palloni. Mi aspetto una squadra corta e stretta per arginare questo tipo di giocata. Lì abbiamo Di Tacchio capace di schermare. Gerli? Al momento sta giocando un ragazzo dell'Atalanta e sta facendo bene. Gargiulo è un giocatore che sappiamo essere bravo nel calcio dalla media distanza. Dovremo essere bravi e reattivi nell'accorciare per evitare questa soluzione".
Personalità: Di Tacchio contro la Reggina ha mostrato di averne…
"Ce l'hai o non ce l'hai. Bisogna saper parlare, bisogna saperle fare queste cose. Non a caso abbiamo scelto un giocatore del genere. Ci mancava un giocatore con quelle caratteristiche"